AGI - Inseparabili nella vita, unite per sempre nella morte: così la Bild ha annunciato la scomparsa delle gemelle tedesche Alice ed Ellen Kessler. Avevano 89 anni. Sono state trovate nel loro appartamento.
Cantanti, ballerine, attrici, con le loro bellissime gambe avevano spopolato nei varietà televisivi degli anni Cinquanta e Sessanta.
Bild, avevano deciso il suicicio assistito
Le gemelle sarebbero morte per suicidio assistito, scrive la Bild che cita la polizia tedesca. "Avevano optato per il suicidio assistito", ha reso noto la fonte. Nel loro testamento, le 89enni gemelle avevano chiesto che le loro ceneri fossero conservate nella stessa urna. La Kriminalpolizei del capoluogo della Baviera, dove le sorelle vivevano, ha aperto un'indagine. In Germania la 'morte assistita' è consentita in alcuni casi e in condizioni specifiche. La persona deve "agire responsabilmente e di propria spontanea volontà", oltre che essere di maggiore età e avere le capacità giuridiche.
Polizia, morte non dovuta a terze persone
Non è attribuibile "a terze persone" la morte di Alice ed Ellen Kessler, ha riferito la polizia di Monaco di Baviera giunta nell'appartamento di Gruenwald dove le due ballerine si erano ritirare alcuni anni fa. Nel 2024, le gemelle avevano dichiarato al Corriere della Sera di voler "morire nello stesso giorno" e alla Bild essere sepolte fianco a fianco. Alice ed Ellen Kessler erano tra le artiste tedesche di maggior successo. Le gemelle, quasi identiche, si sono esibite per oltre 60 anni, condividendo il palcoscenico con artisti come Frank Sinatra, Fred Astaire e Harry Belafonte. Particolarmente celebri in Italia, ebbero grande fama anche in Francia e negli Stati Uniti. A 80 anni si erano esibite nel musical di Udo Jurgens 'Ich war noch niemals in New York' ('Non sono mai stata a New York').
A ballare avevano imparato da bambine, sotto l'insegnamento del padre. Ben presto entrarono nel corpo di ballo per bambini dell'Opera di Lipsia, passata sotto la Germania dell'Est, e furono ammesse alla scuola di danza del teatro. Nel 1952, a 16 anni, fuggirono in Occidente e stabilirono a Duesseldorf. Per mantenersi, cominciarono a ballare in teatro e fu lì che, nel 1955, furono notate dal direttore del Lido di Parigi che le assunse per il suo famoso spettacolo di varieta' nel locale sugli Champs-E'lysees. Da lì la carriera internazionale delle bionde gemelle prese il volo.
A chi andrà l'eredità
Alice ed Ellen non erano sposate e non avevano figli. Inizialmente, era previsto che l'intero patrimonio andasse all'organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere. Tuttavia, nell'autunno del 2023 hanno deciso di cambiare idea e modificare il testamento lasciando invariato il fatto di morire assieme ("Lo abbiamo stabilito nei nostri testamenti", aveva detto Ellen nell'aprile del 2024 alla stampa tedesca). "Volevamo dividere la nostra eredità in modo più equo, non mettere tutto in un'unica pentola", aveva detto Ellen.
Una parte del loro patrimonio andrà anche alla CBM Blind Mission, all'Unicef, alla Fondazione Sociale per l'Assistenza agli Artisti 'Paul Klinger' e alla Fondazione Tedesca per la Protezione dei Pazienti. L'entità esatta del patrimonio delle gemelle Kessler non è nota.
L'omaggio della Rai
Rai Cultura ricorda le gemelle Alice ed Ellen Kessler proponendo - martedì 18 novembre alle 12 e alle 19 su Rai Storia - la puntata di "Ieri e oggi" che le ha viste protagoniste, andata in onda il 26 dicembre 1974. Nella trasmissione, condotta da Paolo Ferrari, erano ospiti Alice ed Ellen Kessler e l'attore Gianni Santuccio.
Le due sorelle tedesche, simbolo di un'intera stagione della tv italiana, rivedono e commentano le loro apparizioni da "Giardino d'inverno" - lo show di Antonello Falqui che le lancia nel 1961 - il duetto con Rita Pavone da "Stasera: Rita!" (1965), la fantasia sui Beatles da "Canzonissima" del 1969, e due delle loro sigle più celebri, "Pollo e champagne" (Giardino d'Inverno) e "La notte è piccola per noi" (Studio Uno 1965).