AGI - “Lo strappo di Salvini è gravissimo e irresponsabile. La riforma fiscale è fondamentale per avere i soldi del Pnrr”, dice in un’intervista al Corriere della Sera il segretario del Pd Enrico Letta, che non sa se Salvini uscirà dal governo: “Sta a lui chiarire, ma c’è un nesso evidente tra il disastro elettorale della Lega e il tentativo di far saltare il banco. Salvini ha detto cose di una gravità enorme sul premier, gli ha dato del bugiardo e chiede agli italiani di scegliere tra lui e Draghi. Noi difendiamo il premier e penso anche gli italiani”.
Per Letta, poi, Salvini e Meloni “sono un problema per l’Italia, lo ha detto anche Berlusconi. Sono una anomalia per le loro ambiguità sul passato e per certi collegamenti con l’estero” ed “evitare che il potere vada a loro è un problema di tutti gli italiani”, afferma il leader del Pd, perché “assistiamo allo scivolamento del centrodestra berlusconiano verso una destra orbaniana, che è un danno per l’Italia e gli elettori lo hanno detto con il voto. Io avrei tutto l’interesse a tenermi Salvini e Meloni come avversari, invece spero che nasca un centrodestra europeo”.
E analizza: “Non so se sia Giorgetti la persona che può far evolvere le cose, ma io vedo una destra incattivita, che soffia sul fuoco dei sentimenti del Paese. Giorgia Meloni ha detto che non c’entra niente con il razzismo e il neonazismo, ma non ha detto che non c’entra niente col fascismo. Il fatto che non si ponga il problema lascia esterrefatti”.
Poi Letta precisa: “Non è oggi che mi candido a premier. La vittoria ai ballottaggi, che non è scontata, sarà un primo passo. Il Pd ha bisogno di tempo e lo dimostra la Calabria. Ringrazio Amalia Bruni per la straordinaria campagna, ma al Sud è evidente che abbiamo un problema”, conclude il segretario dem.