AGI - Poche ore al calcio d'inizio di Qatar-Ecuador, partita che domenica 20 novembre aprirà i campionati del mondo di calcio, i primi a svolgersi d'inverno. Francia, Germania, Brasile, Argentina sono le nazionali che sulla carta si giocheranno il titolo (detenuto dalla Francia), non ci sarà, come noto l'Italia, eliminata a marzo dalla Macedonia del nord nel girone di qualificazione. Quelli qatarioti saranno mondiali molto tecnologici, si giocheranno in una sola città, e saranno probabilmente contestati da una parte dell'opinione pubblica mondiale, la stessa che negli ultimi anni ha protestato e manifestato contro il Qatar, Paese dove sono morte alcune migliaia di lavoratori, per lo più immigrati, impegnati nella costruzione degli stadi. Una strage 'bianca', una violazione sistematica dei diritti umani e dei diritti civili. Ne parliamo con Andrea Cauti, giornalista dell'Agi, Italo Cucci, direttore di Italpress e volto dello sport Rai; Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia e Marco De Ponte, segretario generale di Actionaid Italia.
(a cura di Giampaolo Roidi)