AGI - L'Italia ha lanciato "AIM Zambia" a Lusaka, un nuovo progetto di cooperazione volto a rafforzare la resilienza e migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali del paese africano. L'iniziativa è finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e fa parte di un più ampio programma regionale da 3,5 milioni di euro volto a rafforzare la resilienza climatica e mitigare gli impatti del fenomeno El Niño in Zambia, Mozambico e Malawi. Nello specifico, il progetto "AIM Zambia" si concentra sulle condizioni di vita delle comunità rurali nelle province occidentali, meridionali e centrali e a Lusaka, interessando circa 61.850 persone, tra cui bambini, donne incinte e in allattamento e persone con disabilità. Sarà implementato da CELIM (Centro Laico Italiano per le Missioni), in collaborazione con Africa Call Organization, CBM, People in Need, ADRA e la Fondazione Keepers Zambia.
L'iniziativa è stata lanciata ufficialmente pochi giorni fa a Lusaka, alla presenza dell'Ambasciatore italiano in Zambia, Enrico De Agostini; del rappresentante dell'Unità Locale di Gestione e Mitigazione dei Disastri, Makoye Chisuta; della responsabile dell'ufficio AICS di Lusaka, Luciana Andreini; nonché dei rappresentanti dei partner attuatori, dei donatori e del governo zambiano. Come ha sottolineato la direttrice dell'AICS di Lusaka, Luciana Andreini, il programma non si limiterà ad affrontare gli effetti immediati della crisi, ma mirerà anche a rafforzare la resilienza delle comunità vulnerabili affinché possano affrontare al meglio i futuri shock climatici. Lo Zambia ha subito gli effetti devastanti del fenomeno El Niño, una delle più gravi siccità della storia recente. "Interi raccolti sono andati persi, il bestiame è morto e milioni di famiglie stanno affrontando l'insicurezza alimentare", ha affermato, ricordando che il presidente zambiano Hakainde Hichilema ha dichiarato la crisi di El Niño un disastro nazionale, confermando così la gravità della situazione.
Per l'Ambasciatore De Agostini, "il cambiamento climatico è una realtà e non si può escludere il verificarsi di eventi meteorologici catastrofici in Zambia. Ma l'uomo può adattarsi. Questa iniziativa mira a fornire alle popolazioni colpite gli strumenti adeguati per affrontarlo: l'agricoltura climate-smart è una necessità nello Zambia moderno e l'Italia è lì per contribuire". Lo Zambia è riconosciuto come Paese prioritario dalla Cooperazione Italiana dal 2024 e a settembre Roma ha inaugurato il suo nuovo ufficio di cooperazione a Lusaka: un segnale forte che conferma l'impegno a lungo termine dell'Italia nel Paese, anche attraverso progetti che supportano lo sviluppo sostenibile e inclusivo dello Zambia.