AGI - Promuovere l'occupazione giovanile in Ghana, garantire la crescita economica e le competenze professionali del Paese e fornire all'Italia una leva efficace per affrontare la carenza di manodopera che colpisce il settore industriale. Questi sono i principali obiettivi del progetto INSPIRE, un'iniziativa promossa e finanziata dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e il suo spin-off africano, E4Impact.
In un'intervista ad Agenzia Nova, Saviour Agortimevor, coordinatore di E4Impact, ha presentato le modalità e gli obiettivi del progetto. Per implementare l'iniziativa in Ghana, E4Impact collabora con l'Università degli Studi Professionali di Accra (UPSA), il Centro Interuniversitario di Ricerca sui Servizi Pubblici (CRISP), il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo (VIS) e l'unità dell'Istituto Don Bosco che opera in Africa Occidentale, in particolare in Ghana, Liberia, Nigeria e Sierra Leone. L'iniziativa mobilita attori del mondo accademico, del settore pubblico e del settore privato per affrontare collettivamente una delle esigenze di sviluppo più urgenti del Ghana: l'occupazione giovanile.
L'obiettivo principale dell'iniziativa, spiega Saviour, è favorire la creazione di almeno 1.620 posti di lavoro, il 35% dei quali destinato alle donne, supportando la crescita di 570 PMI ghanesi e migliorando le competenze di 4.615 giovani. A tal fine, Inspire ha creato una rete collaborativa di otto centri di formazione professionale situati in cinque delle 16 regioni del Ghana (Nord, Ashanti, Bono, Ovest e Grande Accra).
Il progetto copre diverse aree di intervento, spiega il coordinatore, specificando che l'Università di Accra dispone di diversi campus – cinque, più un centro nella capitale – dedicati a molteplici facoltà o specializzazioni, che spaziano dalla medicina alle scienze agrarie, dall'economia applicata all'ingegneria o agli studi culturali. Questi centri offrono una formazione di qualità e possono potenzialmente aumentare la competitività delle imprese locali. L'iniziativa ha un budget di circa 3,5 milioni di euro, distribuito su 36 mesi. Grazie alla collaborazione con VIS, l'1% dei posti di lavoro creati sarà destinato a persone con disabilità.
Nell'ambito dell'impegno del progetto nella lotta alla disoccupazione, prosegue Saviour, E4Impact e i partner del progetto Inspire stanno istituendo un osservatorio del lavoro in Ghana. "Riunisce aziende, agenzie di lavoro interinale, enti di formazione ed enti governativi per analizzare le tendenze e le professioni più richieste nelle regioni in cui operiamo, per poi trasmettere queste informazioni ai centri di formazione con cui collaboriamo", spiega Saviour, che auspica di pubblicare "un'indagine annuale sul mercato del lavoro nelle cinque regioni in cui operiamo".
Anche l'Ufficio Nazionale di Statistica del Ghana sta collaborando al progetto. Il progetto prevede anche la creazione di un Centro per l'Innovazione Italiano presso l'Università di Studi Professionali di Accra. Questo centro sosterrà iniziative legate alle aziende italiane, al fine di creare una rete di innovazione regionale e internazionale e sviluppare le capacità delle aziende ghanesi nei servizi e nei nuovi strumenti di lavoro.