AGI - Addis Abeba, la capitale etiope, ospita attualmente la seconda edizione dell'Africa Climate Summit (ACS2). L'evento di quest'anno, dal tema "Accelerare le soluzioni globali per il clima: finanziare lo sviluppo resiliente e verde dell'Africa", è in corso fino a domani presso l'Addis Abeba International Convention Center. Parteciperanno capi di Stato e di governo, oltre a migliaia di delegati, rappresentanti della società civile e del settore privato. Oltre al Primo Ministro etiope Abiy Ahmed, alla cerimonia di apertura del summit hanno partecipato il Presidente dell'Angola e attuale Presidente dell'Unione Africana, João Lourenço, e il Presidente della Commissione dell'Unione Africana, Mahamoud Ali Youssouf. L'Italia è rappresentata da Claudio Barbaro, Sottosegretario per l'Ambiente e la Sicurezza Energetica. Per i promotori del summit, l'incontro di Addis Abeba mira a unificare la voce dell'Africa sulle azioni necessarie per il clima e a riposizionare il continente come leader nella governance climatica globale, sottolineando una forte rappresentanza delle priorità africane nei prossimi negoziati internazionali, compresi quelli previsti per la COP30 e il G20. Il summit adotterà la Dichiarazione di Addis Abeba.
A margine del vertice, il Sottosegretario Barbaro ha partecipato alle tavole rotonde del "Dialogo di alto livello COP30-IEA sulla transizione energetica", che ha riunito i decisori dei settori energetico e climatico per contribuire alla definizione delle attività e dei risultati energetici della COP30. Come riportato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) in un comunicato, il Sottosegretario Barbaro ha inoltre firmato un memorandum d'intesa con il Ministro della Pianificazione e dello Sviluppo etiope, Seyoum Meikonen Hailu. Questo memorandum d'intesa darà il via all'implementazione dell'Ethiopia Adaptation Acceleration Center, un'iniziativa promossa sotto la presidenza italiana del G7 volta a promuovere misure concrete di adattamento a livello globale, stimolando investimenti e collaborazione. Lo stesso giorno, il Sig. Barbaro interverrà al dialogo di alto livello "Powering Africa's Green Momentum", incentrato su investimenti e partnership per la transizione energetica, e parteciperà all'evento "Moving from Planning to Implementation: The Case for Meaningful Support for Adaptation Planning and Investment Readiness", incentrato sull'iniziativa dell'Adaptation Accelerator Center a sostegno dei paesi in via di sviluppo.
Questa seconda edizione del Summit Africano sul Clima si apre in un contesto di intensa attività preparatoria: si è appena conclusa la Settimana del Clima, un evento che si è svolto in diverse località di Addis Abeba, tra cui lo storico Memoriale della Vittoria di Adua. Lì si sono svolti numerosi eventi tematici e consultazioni con le parti interessate. Nel frattempo, ieri si è aperto ad Addis Abeba il secondo Summit Africa-Caricom, che ha evidenziato la crescente partnership del continente con i Caraibi. Durante la sessione di apertura, il Presidente della Commissione dell'Unione Africana, Mahamoud Ali Youssouf, ha invitato l'Africa e i Caraibi a chiedere congiuntamente alle ex potenze coloniali di riconoscere i crimini storici, fornire riparazioni significative e smantellare le ingiustizie strutturali e sistemiche, descrivendo il summit come un momento decisivo e un punto di svolta nelle aspirazioni collettive di entrambe le regioni. La Segretaria generale della CARICOM, Carla Barnett, ha ribadito questo sentimento, definendo l'incontro un "ritorno a casa" che rinnova i legami fraterni, rafforza i meccanismi operativi previsti dal Memorandum d'intesa UA-CARICOM e promuove azioni in settori quali la sanità, i trasporti e il commercio, sollecitando al contempo la promozione della riforma dei sistemi finanziari internazionali.