AGI - La quarta edizione della Fiera Intra-Africana (IATF 2025) è in corso nella capitale algerina fino al 10 settembre, riunendo oltre 2.000 espositori, delegazioni provenienti da 140 paesi e più di 35.000 visitatori. L'evento, ospitato presso il Centro Congressi Internazionale Abdelatif Rahal e il Palais des Expositions des Pins Maritimes, mira a consolidare il ruolo dell'Algeria come hub regionale in grado di collegare i mercati africani all'Europa e al Mediterraneo.
Il presidente Abdelmadjid Tebboune ha aperto l'evento ieri annunciando la cancellazione di debiti per un totale di 1,5 miliardi di dollari da parte di 14 paesi africani. "L'Algeria è orgogliosa di aver formato oltre 65.000 professionisti africani, senza ostentazione o rumore, nella convinzione che ciò contribuisca a costruire il futuro del continente con discrezione e impegno", ha dichiarato Tebboune, ricordando che il suo paese assegna circa 8.000 borse di studio ogni anno in discipline strategiche come matematica, robotica, nanotecnologie e intelligenza artificiale. Nel suo discorso, il capo dello Stato ha affermato che l'Africa è "il futuro del mondo" e ha assicurato che l'Algeria sarà un attore attivo "nel rispondere alle sfide di sviluppo del continente". Secondo Tebboune, la fiera non si limita a un'esposizione economica, ma rappresenta "l'espressione di una consapevolezza collettiva della necessità di costruire un'Africa integrata, coesa ed efficace nel suo contesto regionale e sulla scena internazionale".
L'evento, organizzato in collaborazione con Afreximbank, la Commissione dell'Unione Africana e il Segretariato dell'Area Continentale di Libero Scambio Africana (AfCFTA), dovrebbe culminare con la firma di accordi commerciali e di investimento per un valore stimato di oltre 44 miliardi di dollari. Il programma include forum settoriali, fiere dedicate all'industria automobilistica e alle startup, una giornata speciale per l'Algeria e un focus sulla diaspora africana.
In un'intervista esclusiva con Agenzia Nova, il Ministro dei Trasporti Said Sayoud ha annunciato l'imminente apertura di nuove rotte marittime e aeree per rafforzare i collegamenti tra Africa, Europa e Asia. "Si tratta di un'opportunità strategica per rendere l'Algeria una porta d'accesso privilegiata al continente africano e un centro nevralgico per i flussi commerciali globali", ha affermato Sayoud, annunciando la creazione di una linea con Nouakchott e lo studio di un collegamento marittimo che colleghi l'Algeria a Tunisia, Libia, Egitto, Arabia Saudita e Qatar.
La fiera riveste un significato particolare anche per l'Italia, oggi più attenta che mai agli sviluppi del continente africano. L'Ambasciatore algerino a Roma, Mohamed Khelifi, ha sottolineato ieri, durante un evento tenutosi a Palazzo Grazioli, sede della stampa estera, che "Italia e Algeria hanno un futuro luminoso davanti a loro, al di là dell'energia, che resta comunque un pilastro fondamentale delle nostre relazioni". Il diplomatico italiano ha ricordato che il Piano Mattei per lo sviluppo dell'Africa "è stato accolto positivamente in Algeria perché ambizioso ma anche equilibrato dal punto di vista di genere", aggiungendo che attualmente operano nel Paese oltre 200 aziende italiane
La presenza ad Algeri di capi di Stato e di governo come il Presidente tunisino Kaïs Saïed, in visita ufficiale, e il Presidente del Consiglio Presidenziale libico, Mohamed al-Menfi, conferma l'importanza dell'evento come piattaforma di integrazione regionale. Il Marocco non partecipa all'evento, un'assenza legata alle note controversie diplomatiche tra Rabat e Algeri. In un contesto globale segnato da rapidi cambiamenti, l'Algeria intende rafforzare il proprio ruolo di crocevia strategico tra Africa, Mediterraneo e Medio Oriente, in linea con le prospettive di cooperazione con l'Italia e, di conseguenza, con l'Europa per lo sviluppo di un'Africa più interconnessa e prospera.