Tunisia-Italia: il presidente del Delta Center annuncia l'evento Investment Africa 2025

La Tunisia si sta affermando sempre più come un polo strategico per le aziende italiane, che hanno incrementato la propria presenza o annunciato significativi piani di espansione nel periodo 2024-2025. Le opportunità offerte dal mercato locale, le profonde riforme attuate dal governo, unite a una maggiore percezione di sicurezza e a un rinnovato impulso alla cooperazione bilaterale, rendono questo Paese nordafricano una destinazione privilegiata per gli investimenti italiani in settori chiave come l'automotive, il tessile, l'energia e la tecnologia. I settori automobilistico e manifatturiero stanno assistendo a un notevole rafforzamento della presenza italiana.

Tra i vantaggi offerti alle aziende che operano in Tunisia, vale la pena sottolineare che il Paese ha già rilasciato oltre 300 certificati di origine per l'esportazione di prodotti locali in diversi Paesi africani nell'ambito dell'accordo di libero scambio continentale africano (AfCFTA). Queste certificazioni consentono alle aziende esportatrici di beneficiare di una riduzione dei dazi doganali, la cui eliminazione è prevista a partire dal 1° gennaio 2026. L'AfCFTA, operativo da maggio 2019 e ratificato dalla Tunisia nell'agosto 2020, è un progetto chiave dell'Unione Africana (UA) volto a promuovere la cooperazione Sud-Sud per un'Africa integrata, prospera e pacifica, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2063 dell'UA.