AGI - Le esportazioni turche verso i paesi africani hanno raggiunto i 9,9 miliardi di dollari nei primi sei mesi dell'anno, con il Marocco come principale destinazione, secondo i dati pubblicati dall'Associazione degli Esportatori Turchi (TIM). Le esportazioni turche verso l'Africa sono aumentate dell'8,8% nei primi sei mesi del 2025, passando da 9,1 miliardi di dollari a 9,9 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il Marocco è seguito dall'Egitto con 1,6 miliardi di dollari, dalla Libia con 1,3 miliardi di dollari, dalla Tunisia con 554,1 milioni di dollari, dal Sudafrica con 303,5 milioni di dollari e dalla Nigeria con 242,3 milioni di dollari.
Anche il Marocco ha registrato il maggiore incremento in termini di valore. Le esportazioni turche verso questo paese nordafricano sono aumentate di 345 milioni di dollari tra gennaio e giugno rispetto all'anno precedente. Seguono la Libia con 262 milioni di dollari, la Repubblica Democratica del Congo con 103 milioni di dollari, il Niger con 91,5 milioni di dollari e il Ghana con 68,1 milioni di dollari.
Per settore, i prodotti chimici e i loro derivati dominano le esportazioni verso i paesi africani, con 1,3 miliardi di dollari. Seguono cereali, legumi, semi oleosi e loro derivati con 1,2 miliardi di dollari, l'industria siderurgica con 942,4 milioni di dollari, il tessile e le materie prime con 675,5 milioni di dollari e l'industria automobilistica con 619 milioni di dollari di esportazioni.
La Turchia è anche un attore importante nel Corno d'Africa. Sebbene la sua presenza in Somalia sia consolidata in diversi settori, dalla sicurezza al commercio all'esplorazione petrolifera, Ankara è anche il secondo maggiore investitore straniero in Etiopia, contribuendo con quasi 2,5 miliardi di dollari all'agroalimentare e alle infrastrutture digitali del Paese. L'approccio va oltre la diplomazia e avvantaggia settori come il commercio, la tecnologia, la sanità, l'istruzione e la cultura, come sottolineato dal Commissario etiope per gli investimenti Zeleke Temesgen. Inoltre, la Turchia considera l'Etiopia non solo un partner strategico nell'Africa orientale, ma anche una porta d'accesso a mercati più ampi, non solo africani.