AGI - Si è aperto oggi a Brazzaville il Forum economico Italia-Congo, che proseguirà domani con una fitta agenda di incontri istituzionali e tra aziende su tematiche di interesse comune per rafforzare la cooperazione bilaterale. Promosso da Agenzia Ice in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Brazzaville, l’Ambasciata del Congo in Italia, l’Unione delle comunità africane in Italia e con il supporto di Confindustria Assafrica&Mediterraneo e Ance, il Forum è l’occasione per presentare le opportunità di partenariato e gli strumenti di assistenza commerciale e finanziaria al partenariato economico bilaterale per le aziende italiane nel Paese africano. Il programma dell’evento, ospitato nelle Torri Gemelle di M’Pila a Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo, prevede una sessione plenaria istituzionale, interventi tecnici per presentare le potenzialità dei due Paesi, quattro panel nei quali si confronteranno imprese, enti e associazioni di categoria, incontri B2B e B2G e visite mirate presso realtà imprenditoriali locali.
“Il Forum - scrive in una nota Ice – è l’occasione di presentare delle tecnologie e produzioni italiane nonché di incontri istituzionali e bilaterali con le controparti locali per tutte le aziende italiane partecipanti alla missione, con un focus particolare sulle seguenti macroaree: agroindustria, macchinari, legno; forniture, formazione e servizi per il turismo; energia, trasporti, infrastrutture; finanza”.
Il Forum economico di Brazzaville, prosegue Ice, è in linea con lo spirito del Piano Mattei per l’Africa, di cui la Repubblica del Congo è uno dei Paesi prioritari. I settori di riferimento, oltre a essere centrali nel Piano Nazionale di Sviluppo 2022-2026 congolese, riflettono quelli di punta delle filiere produttive italiane. Agli interventi istituzionali, seguiranno gli interventi di esperti locali e italiani incentrati sulle possibilità di interscambio commerciale e di investimento tra Italia e Repubblica del Congo, a mutuo beneficio delle aziende partecipanti.
“La Repubblica del Congo costituisce un interlocutore storico per l’Italia che si è sempre distinta per una particolare vicinanza al Paese: è stata la prima a cancellare il debito congolese nell’ambito del Club di Parigi e, assieme a Francia e Belgio, ad avere sempre mantenuto aperta una propria rappresentanza diplomatica a Brazzaville. In parallelo, gli ultimi anni hanno visto una diversificazione della presenza italiana, sempre più articolata, per la presenza di numerose imprese nei settori dell’ingegneria, delle costruzioni e dei servizi, con la seconda comunità di cittadini UE presenti sul territorio che contribuiscono operosamente allo sviluppo del Paese”, si legge sul sito dell’Ambasciata italiana a Brazzaville. Le relazioni bilaterali sono eccellenti e si sono particolarmente intensificate nel corso degli ultimi anni, grazie a una serie di importanti visite e incontri ai più alti livelli, inaugurate nel 2014 con la visita a Brazzaville dell’allora Presidente del Consiglio Renzi e nel 2015 con la visita a Roma del Presidente Sassou N’Guesso, e favorite anche da Memorandum di Intesa firmato nel 2020 per avviare un dialogo bilaterale strutturato su tematiche politiche e di cooperazione. La missione del Presidente del Consiglio Meloni nell’ottobre 2023 ha segnato un nuovo punto di partenza per l’ulteriore sviluppo di un partenariato multidimensionale su base paritaria, più articolato e profondo, in linea con i propositi del Piano Mattei per l’Africa. In questo senso, il Presidente Sassou N’Guesso si è recato a Roma a gennaio 2024 per la Conferenza Italia-Africa insieme a un’ampia delegazione ministeriale e nuovamente nel novembre dello stesso anno ha incontrato a Roma i presidenti del Consiglio e della Repubblica.
L’Italia è il secondo partner europeo della Repubblica del Congo, dopo la Francia. L’interscambio con l’Italia ha raggiunto nel 2024 la cifra di 270 milioni di euro. L’export italiano, attestato sui 185 milioni (periodo gennaio-ottobre 2024), è molto diversificato e costituito per la maggior parte di macchinari e apparecchiature industriali, agroalimentare, prodotti chimici e mobili. Le importazioni sono relative essenzialmente ai comparti minerario e metallurgico. La cooperazione economica italo-congolese si è poi ulteriormente approfondita con particolare riferimento ai settori dell’edilizia, dei trasporti, della sanità, dell’agroalimentare e dei servizi, come evidenziato dal successo del Forum bilaterale dedicato alle Piccole e Medie Imprese svoltosi a Roma dal 31 gennaio al 2 febbraio 2024. L’Italia sta investendo molto per sostenere le attività degli operatori nazionali, offrendo un Sistema Italia pronto a informarli, assisterli, migliorandone la competitività.