Due mesi di fact-checking: da Renzi a Di Battista, la pagella ai politici

di Sonia Montrella
fact-checking collage ministri 

Occupazione, terrorismo, euro: verità e pregiudizi

  • Economia, occupazione, povertà: è vero che la situazione durante gli anni del governo Renzi è migliorata da un punto di vista della crescita del Pil e dell'occupazione (i voucher pesano ma non esauriscono questo secondo fenomeno), e anche sul fronte della povertà - dove pure permangono numeri preoccupanti - la situazione si è stabilizzata rispetto agli anni precedenti. L'export migliora stabilendo nuovi record nel 2015 e 2016 ma il sistema industriale fatica invece a riprendersi dagli anni della crisi.
  • Migrazioni, terrorismo, fobie: è vero che gli sbarchi stanno facendo segnare nuovi record (180 mila nel 2016) ma il numero di migranti che poi si stabilisce in Italia è in costante calo, tanto che per la prima volta in 90 anni la popolazione residente in Italia diminuisce. Contribuisce al fenomeno la fuga all'estero di tanti italiani, tra cui molti giovani. Il fenomeno migratorio viene erroneamente associato al terrorismo (su 625 mila migranti arrivati in 6 anni in Italia solo 1 è diventato, anni dopo lo sbarco oltretutto, un terrorista), che viene - di nuovo erroneamente - qualificato come un fenomeno esclusivamente islamico. I migranti suscitano poi in alcuni settori dell'opinione pubblica la fobia delle malattie, ingiustificata nel recente caso della meningite
  • Unione europea ed euro: anche la Ue e l'euro sono oggetto di molti pregiudizi errati. Ad esempio l'euro ha fatto aumentare i prezzi negli ultimi 15 anni molto meno di quanto non avesse fatto la lira nei 15 precedenti. L'Unione poi non impone all'Italia di alzare le tasse, come sostenuto da alcuni politici, ma impone il rispetto di alcuni parametri macroeconomici, lasciando all'Italia la scelta di che strumenti economici utilizzare. Bruxelles viene criticata non senza ragione quando si lamenta un trattamento differente per i Paesi che non stanno applicando le decisioni vincolanti prese sulla ripartizione dei rifugiati e per quelli, come l'Italia, che non rispettano alcuni parametri economici. Sul tema di migranti è comunque da notare che sia l'Ue a portare avanti un corposo piano di investimenti in Africa per arginare il fenomeno all'origine.

Tra bufale e verità, i personaggi passati sotto la lente d'ingrandimento:

Vai all'articolo…