AGI - The Beast, la Bestia, è la super-auto del presidente Usa. Viene anche chiamata "Cadillac One", sulla falsariga dell'Air Force One e del Marine One, nominativo radio rispettivamente dell'aereo e dell'elicottero presidenziale.Oggi ci è salito Vladimir Putin per uscire dall'aeroporto della base americana di Anchorage. Il leader russo e Trump sono stati soli, per alcuni minuti, prima di raggiungere la sede dei colloqui con le rispettive delegazioni.
Di solito, Putin viaggia ovunque nel mondo con il proprio mezzo di trasporto. E in effetti, anche questa volta, tutto era pronto per il leader russo, al suo arrivo in Alaska, per dirigersi verso il luogo dei negoziati a bordo di un'auto di lusso nazionale, la Aurus, di cui Putin viaggia in diverse versioni dal 2018. fa sapere l'agenzia di stampa russa Tass.
Ma dopo che Trump e Putin hanno percorso il tappeto rosso, passando davanti alla guardia d'onore e posando per una foto insieme, il consueto scenario è stato interrotto. Putin si è seduto sul sedile del passeggero della limousine a sinistra, mentre il proprietario della Cadillac, Trump, ha preso posto a destra, come suo solito
Storia e produzione della Bestia
La prima uscita risale al 24 settembre 2018, in occasione di una visita all'Onu, a New York. È prodotta dalla Cadillac con la carrozzeria che riprende lo stile dell'Escalade, in particolare nel frontale, ma ha un telaio derivato da quello dei pick-up "pesanti" di Chevrolet, altro marchio di GM, con specifiche rigorosamente segrete. Ma è certo sia in grado di resistere a bombe collocate nel terreno.
Specifiche tecniche e misteri
Sono segrete le specifiche. Misteri sul motore, che secondo gli esperti può essere il V8 a benzina Vortec 8,1 litri oppure il turbodiesel V8 Duramax 6,6 litri. The Beast usa pneumatici con rinforzi in kevlar, derivati da quelli riservati ad autocarri medio-pesanti per poter supportare un peso stimato tra le 7 e le 9 tonnellate. Anche per questo, la velocità massima stimata non dovrebbe superare i 100 chilometri orari ma non si ferma neanche con un pneumatico esploso. Il serbatoio è ricoperto di schiuma speciale antincendio.
Sicurezza e protezione
È provvista di vetri antiproiettile (in policarbonato, spessi 15 centimetri), di portiere simili a quelle di un Boeing 757 e di maniglie elettrificate. A bordo serbatoi di ossigeno per consentire la normale respirazione in modo da proteggere gli occupanti da un attacco chimico. L'abitacolo è totalmente isolato dall'esterno, fatto di materiali speciali (acciaio, alluminio, titanio e ceramica): dovrebbe resistere a un cannoncino da 8 pollici. A bordo, sono presenti anche un frigorifero con scorte di sangue compatibili con quello del presidente e forniture mediche pensate per soccorrere il presidente per ogni evenienza.
Comunicazioni e autista
Ci sono sistemi di comunicazione criptati collegati con tutti i centri del potere americano, con due linee sempre aperte: il vice-presidente e il Pentagono. Per guidarla, ci sono esami speciali da superare. Ovviamente, l'autista è un agente dello United States Secret Service che è pronto a reagire a ogni evenienza (a fianco del suo sedile c'è un mitragliatore) e soprattutto deve superare una serie durissima di test. Tra questi, il più complicato si dice sia l'inversione di marcia a tutta velocità: non facile, pensando che Cadillac One pesa quasi come tre Hummer messi insieme, ed è molto difficile anche il percorso alla massima velocità in retromarcia su una pista.