AGI - "Non voglio fare l'esempio di Hiroshima o di Nagasaki, ma in sostanza è stata la stessa cosa", l'attacco americano "ha posto fine a una guerra". Lo ha detto Donald Trump al vertice della Nato all'Aia riferendosi ai raid Usa sul sito nucleare iraniano di Fordow. "Questo ha posto fine alla guerra" tra Israele e Iran, ha aggiunto, "se non avessimo distrutto gli impianti nucleari iraniani, ora starebbero combattendo".
All'arrivo al summit all'Aja, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha dichiarato che "con il nuovo piano aggiungere migliaia di miliardi. Ma ovviamente i Paesi devono trovare i fondi. Non è facile, sono decisioni politiche. Lo riconosco pienamente. Ma allo stesso tempo, i miei colleghi al tavolo sono fermamente convinti che, data la minaccia russa e la situazione della sicurezza internazionale, non ci siano alternative. Dobbiamo farlo davvero".
Attacco all’Iran e deterrenza nucleare
"Credo che le 14 bombe enormi sganciate sull'impianto nucleare iraniano siano state cruciali per fare tutto il possibile per eliminare la capacità nucleare degli iraniani", ha aggiunto Rutte. "La Nato lo ha sempre detto, l’Iran non deve mettere le mani sul nucleare. Questa azione decisiva da parte degli Stati Uniti è stata molto importante", ha aggiunto.
L’impegno statunitense nell’Alleanza Atlantica
"Per me è assolutamente chiaro che gli Stati Uniti sono totalmente impegnati nella Nato, totalmente impegnati nell'articolo 5", ha assicurato il segretario generale, rispondendo alle dichiarazioni di Donald Trump, che ieri aveva definito l'articolo 5 sulla difesa collettiva “interpretabile”.
"Abbiamo anche l'aspettativa che canadesi ed europei accelereranno la loro spesa, assicurandosi non solo di essere in grado di difenderci dai russi e da altri, ma anche di pareggiare le spese con quelle degli Stati Uniti, ed è giusto così", ha aggiunto.
I messaggi diffusi da Trump
Quanto ai messaggi di Rutte a Trump diffusi dal presidente USA, nessun imbarazzo: "Assolutamente no", ha commentato Rutte. Alla domanda se non sia stato un imbarazzo la diffusione del suo messaggio di parole lusinghiere nei confronti del presidente americano, Donald Trump, ha risposto: "Quello che c'è in quel messaggio è una constatazione di fatto, e sono assolutamente d'accordo che sia stato condiviso".