AGI - L'Arabia Saudita ha ribadito agli Stati Uniti che non ci sarà una normalizzazione delle relazioni diplomatiche con Israele a meno che non venga riconosciuto uno Stato palestinese indipendente sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale. In un comunicato del ministero saudita agli esteri diffuso due giorni dopo la visita del segretario di Stato Usa, Anthony Blinken, Riad sottolinea come la condizione sine qua non per un eventuale riavvicinamento sia il riconoscimento dei "legittimi diritti del popolo palestinese". In particolare - si legge - "non ci potranno essere relazioni diplomatiche con Israele senza il riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente sui confini tracciati nel 1967" e senza "la fine dell'aggressione israeliana nella Striscia di Gaza" con "il ritiro di tutte le forze israeliane di occupazione" dalla Striscia.
A Statement from the Ministry of Foreign Affairs regarding the discussions between the Kingdom of Saudi Arabia and the United States of America on the Arab-Israeli peace process. pic.twitter.com/UBWc30iv1V
— Foreign Ministry (@KSAmofaEN) February 7, 2024
La precisazione smentisce le affermazioni del portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale statunitense, John Kirby secondo cui la Casa Bianca aveva avuto reazioni positive sulle intenzioni di Riad e Tel-Aviv di proseguire le discussioni in vista di una normalizzazione dei loro rapporti.
A settembre dell'anno scorso, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite di New York, il premier Benjamin Netanyahu aveva espresso “fiducia”, incontrando il Presidente Joe Biden, sulla possibilità di raggiungere un accordo “storico”, mediato da Washington, per ristabilire relazioni diplomatiche formali con l’Arabia Saudita di Mohammad bin Salman. I timidi segnali di apertura tra i due Paesi erano arrivati su più fronti nonostante le dure critiche di Riad verso la leadership "estremista" del Governo Netanyahu.
L'attacco sferrato da Hamas lo scorso 7 ottobre congelò anche questo tentativo di riconciliazione insieme alle speranze di metter fine al conflitto arabo-israeliano.