Cosa dovete sapere del Qatar (e perché è rimasto isolato)
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Cosa dovete sapere del Qatar (e perché è rimasto isolato)
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Un gigante di 12 mila chilometri quadrati

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  • Il Qatar è uno dei più piccoli Stati arabi, appena 12.000 chilometri quadrati, un po' più del'Umbria e un po' meno del Lazio.
  • Ha una popolazione di poco più di due milioni di abitanti, considerati, con il Lussemburgo, i più ricchi del mondo, visto che il loro Pil pro capite, intorno ai 100 mila dollari, è il più alto del Pianeta
  • Tanta ricchezza è dovuta agli introiti del petrolio e soprattutto del gas, di cui il Qatar possiede le terze riserve mondiali.
  • Politicamente è un Paese anomalo, molto più potente delle sue ridotte dimensioni.

La guerra a Saddam e le prime frizioni con i sauditi

  • Durante gli anni Ottanta ha sostenuto lo sforzo bellico dell'Iraq nella guerra Iran-Iraq, nel 1991 si è opposto all'invasione irachena del Kuwait, schierandosi al fianco delle forze che hanno combattuto Saddam nella guerra del Golfo e diventando un'importante base militare Usa nella regione.
  • Le dispute territoriali con l'Arabia Saudita del settembre 1992 hanno messo in crisi le tradizionali buone relazioni tra i due paesi, nonostante l'accordo raggiunto nel maggio 1993.
  • Il 27 giugno 1995 l'erede al trono, Tamim bin Hamad Al Thani, ha deposto suo padre Khalifa bin Hamad Al Thani, e ha avviato una politica di apertura verso l'Iran, l'Iraq e la Palestina.
 L'emiro al Thani assiste a una partita del Psg con l'ex tennista Gaston Gaudio
 L'emiro al Thani assiste a una partita del Psg con l'ex tennista Gaston Gaudio

Un impero economico da Londra alla Costa Smeralda

  • Tamim ha 38 anni, è uno degli uomini più ricchi del mondo, dirige il cda del fondo sovrano del Qatar, che ha un patrimonio di 600 miliardi di dollari, possiede grandi quote della banca inglese Barclays, di Sainsbury's e Harrods, di Volkswagen e Walt Disney, dell'aeroporto londinese di Heathrow, di Siemens e Royal Dutch Shell, nonché una partecipazione nel più alto edificio d'Europa, lo Shard London Bridge.
  • L'emiro è poi proprietario della squadra di calcio del Psg, del piano di sviluppo Porta Nuova, dello storico Hotel Gallia a Milano, di molti complessi alberghieri turistici della Costa Smeralda in Sardegna, dell'ex ospedale San Raffaele di Olbia ed è sponsor del Barcellona.
  • Tamim ha inoltre ereditato Al Jazeera, la tv che, dopo l'11 settembre 2011, è diventata l'alternativa araba e terzomondista alla Cnn. Al Jazeera era stata creata dal vecchio emiro Hamad, che si era messo in testa di rivaleggiare con Riad e che ha usato il network come megafono delle primavere arabe e dei Fratelli Musulmani, con l'obiettivo politico di creare una costellazione di capi sunniti al posto degli autocrati laici, come Gheddafi, Ben Ali, Mubarak e Assad.
 L'emiro Al Thani incontra Donald Trump a Riad
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La rottura con Riad

Tamim ha seguito la politica del padre, ma ha anche virato verso occidente, almeno per un certo periodo, con i suoi mega-investimenti tramite il fondo sovrano e la sua passione per lo sport, che ha consentito a Doha di aggiudicarso i Mondiali di calcio del 2022. Poi è intervenuto il 'fattore Teheran' a far precipitare i rapporti tra Qatar e Arabia Saudita. Le prime avvisaglie si erano viste nello Yemen, teatro di una 'guerra per procura' tra le potenze del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Iran. Il Qatar ha aiutato i governatori del sud che si sono staccati dalla coalizione filo-saudita che combatte i ribelli sciiti. Due settimane fa, in concomitanza con la visita di Trump a Riad, in Qatar sono usciti una serie di articoli attribuiti a Tamim contro la retorica anti-americana dei vicini del Golfo e contro il presidente Trump. A Riad l'impatto delle dichiarazioni di Tamin definite dei 'fake' da Doha (che li ha spiegati come l'azione di un hacker) è stata molto alta. Poi giovedì scorso Tamim si è recato in Kuwait, ricevuto dall'emiro, Sabah al Ahmed al Sabah. Durante il colloquio i due capi di stato, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale kuwaitiana Kuna, hanno discusso delle relazioni bilaterali e della situazione attuale nella regione. Sul piano ufficiale la visita dell'emiro del Qatar è un evento formale che avviene tradizionalmente ogni anno in occasione dell'inizio del Ramadan, anche se quest'anno ha avuto un significato diverso a causa dei contrasti sorti tra Qatar e Arabia Saudita sui sospetti rapporti tra Doha e Teheran.
 Miliziani yemeniti fedeli al governo sostenuto da Riad
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L'avvicinamento all'orbita sciita

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