Cinque buone pratiche per migliorare la vita in condominio
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Cinque buone pratiche per migliorare la vita in condominio

Cinque buone pratiche per migliorare la vita in condominio

sonia montrella
Cinque buone pratiche per migliorare la vita in condominio
 AGF
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  • Innovazione ambientale
  • Efficientamento energetico in edilizia
  • Condivisione e sharing economy
  • Agevolazioni fiscali
  • Vantaggi ambientali

Case colabrodo, cosa si può fare

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Da Milano a Piacenza, 4 casi virtuosi

  • Da Milano arriva l’esempio del condominio green di San Gregorio. Costruito ad inizio del ‘900, con 49 abitazioni totali, è il felice risultato di un modello di sharing economy condominiale. Raccolta olii esausti, pile e farmaci scaduti, orti urbani in cortile sono alcuni dei servizi messi a disposizione per questa significativa realtà condominiale.
  • Sempre a Milano c’è poi il progetto del Villaggio Barona che ha sperimentato nuove soluzioni in tema housing sociale, riuscendo nella riqualificazione di un’area urbana degradata e rafforzando il senso di appartenenza ad una comunità.
  • A Ferrara il progetto del Cohousing San Giorgio di Ferrara nato dall’iniziativa dell’associazione “Cohousing Solidaria”, ha radunato negli anni ben 42 famiglie interessate ai temi dell’abitare condiviso, ospitando persone sole, famiglie con bambini e adolescenti. L’edificazione dello stabile (2015) è avvenuta in linea con i principi progettuali, con l’intenzione di raggiungere la qualificazione nZEB – nearly zero energy building. Il complesso ha vinto il “Green Building Solutions Awards 2015”, concorso internazionale che ogni anno premia gli operatori del settore che hanno progettato e costruito edifici esemplari con soluzioni tecnologiche che contribuiscono alla lotta contro i cambiamenti climatici.
  • Altra storia di condomini green è quella di Vivit, un nuovo modello residenziale che sta sorgendo nel territorio piacentino di Fiorenzuola D’Arda. Un servizio abitativo composto da 20 appartamenti pensato per persone anziane autosufficienti. Il condominio è abitato anche da single o giovani. Tra i servizi a disposizione: il car sharing, la condivisione della bicicletta, della palestra, dell’orto, del Wi-Fi e della lavanderia; e poi spazi per attività di svago. Alla base di tutto ci sono i valori di accoglienza, sostenibilità e funzionalità per poter offrire case confortevoli, luminose e accessibili abbattendo le barriere architettoniche. Tutta la riqualificazione dell’edificio è stata condotta seguendo criteri di sostenibilità. Gli interventi di efficientamento energetico vanno dall’installazione di un cappotto esterno, alle caldaie a condensazione, oltre al collegamento con un impianto di cogenerazione.

L’ecobonus

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