Plenitude ha firmato un accordo per l'acquisizione del 100% di PLT (PLT Energia S.r.l e SEF S.r.l. e rispettive controllate e partecipate), un gruppo italiano integrato nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nella fornitura di energia a clienti retail. La società benefit di Eni rafforza così la presenza in Italia e in Spagna consolidando nel proprio perimetro una piattaforma verticalmente integrata che include oltre 400 MW di asset in Italia - per l’80% già operativi e per il 20% in costruzione con avvio atteso entro il 2024 – e altri 1,2 GW di progetti in fase di sviluppo in Italia e Spagna, per il 60% ad un avanzato stadio di maturità. Di conseguenza, la pipeline di progetti di energia rinnovabile di Plenitude crescerà fino a un totale di circa 13GW.
PLT e SEF rappresentano insieme uno tra i più grandi gruppi italiani attivi nel settore dell'energia, impegnati nello sviluppo, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia da fonte eolica, fotovoltaica e biomasse, nonché nella vendita di energia elettrica e gas a clienti finali. Con sede a Cesena, PLT è controllata dalla famiglia Tortora (attraverso Plt Holding srl e la sub-holding Plt spa) e partecipata al 19,26% da Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica (FIEE) sgr. PLT vanta un portafoglio di 1,6 GW di capacità rinnovabile in Italia e in Spagna e di 90.000 clienti retail in Italia. Vincente si è dimostrata la sua strategia "industriale" di verticalizzazione e di ottimizzazione dei processi, nonché la gestione in completa autonomia di tutte le fasi, dallo studio di fattibilità all'installazione e gestione degli impianti, integrandosi a valle con la vendita di energia green ai clienti finali.
La parola ai protagonisti
"Questo accordo segna un significativo passo in avanti nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Acquisiamo una piattaforma di progetti e di competenze di grande valore, che si integra perfettamente nel modello di business di Plenitude e ci consentirà di rafforzare il percorso di crescita della società, anche al di fuori dell'Italia. Superiamo così i 2 GW di capacità netta installata e, in linea con gli obiettivi dichiarati al mercato, prevediamo di raggiungere più di 6 GW nel 2025 con una crescita supportata da 13 GW di pipeline di progetti solari ed eolici e da accordi strategici e sinergici come quello che annunciamo oggi", commenta l’amministratore delegato di Plenitude Stefano Goberti. Plenitude punta a raggiungere oltre 11 milioni di clienti entro il 2025 e mira inoltre a installare più di 30.000 punti di ricarica per la mobilità elettrica. Plenitude prevede di superare i 15 GW di capacità installata entro il 2030 e di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2040.
Pierluigi Tortora, Presidente di PLT, ha dichiarato: “È per me motivo di soddisfazione, orgoglio e serenità aver sottoscritto l'operazione di vendita dei gruppi PLT e SEF con Eni/Plenitude, operatore industriale italiano, che si pone ai primi posti sullo scenario internazionale con un ambizioso piano di crescita nel settore delle energie rinnovabili. Sono stati apprezzati la validità degli asset, la pipeline, il modello organizzativo di PLT energia frutto di competenze e professionalità delle risorse umane, ed è proprio grazie a loro che abbiamo potuto raggiungere negli anni significativi traguardi nel panorama nazionale”.
Stefano Marulli, Amministratore Delegato di PLT e Amministratore Unico di SEF, ha dichiarato: "È doveroso ringraziare Pierluigi Tortora, fondatore del Gruppo PLT energia e SEF, unitamente agli altri Soci di minoranza, per la lungimiranza delle scelte strategiche che negli anni hanno portato il Gruppo ad essere il primo operatore indipendente italiano, con respiro internazionale, integrato sia nella produzione che nella vendita retail dell'energia elettrica e gas. L'integrazione perfetta con il modello di business di Plenitude permetterà al management e a tutti i collaboratori di valorizzare l'esperienza acquisita in questi anni e al contempo accrescere le nostre potenzialità per contribuire in modo significativo agli obiettivi dichiarati, in un settore sempre più competitivo e capital intensive”.