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AGI/Vista - “La nostra ambasciata ha fatto tutto ciò che doveva per tutelare la dignità del detenuto: non è un detenuto condannato. Abbiamo ricevuto risposte positive alle sollecitazioni del Governo, ma già la decisione di anticipare l’udienza da maggio a marzo è un segnale che va nella giusta direzione”, ha affermato in merito al caso Salis il ministro degli Esteri Tajani a margine del Forum Sanità di Forza Italia. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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