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AGI/Vista - "Parliamo sempre in termini di diritto. Perché possa venire in Italia agli arresti domiciliari, dovrebbe essere messa in Ungheria prima agli arresti domiciliari. Se ciò non avviene, non si può neanche porre la richiesta né è detto che la accettino. Noi lavoriamo perché si rispettino i diritti di una persona detenuta, ma non possiamo interferire nel procedimento penale. Meno si politicizza il caso, meglio nell'interesse della detenuta. Niente strumentalizzazioni" lo ha detto il ministro Tajani a Bruxelles. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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