AGI/Vista - Oltre 250 giacche gialle del Gruppo Autostrade per l’Italia sono impegnate quotidianamente nel cantiere dove ogni giorno si lavora per regalare mezzo metro di luce in più alla nuova galleria di San Donato. Una infrastruttura lunga 923 metri che rappresenta l’orgoglio ingegneristico del progetto del nuovo tracciato in direzione sud della A1 tra Firenze Sud e Incisa. Una galleria naturale realizzata con una tecnica complessa, che prevede uno scavo di tipo tradizionale, già condotto per 30 metri di estensione, portato avanti contemporaneamente da entrambi gli imbocchi, con l’obiettivo di ottimizzare i tempi di esecuzione e garantire la piena transitabilità delle due gallerie attigue. Il cantiere opera secondo i più alti standard di sostenibilità, impiegando acciaio riciclato e garantendo la piena tutela delle acque e della fauna protetta, mediante il trasloco e il monitoraggio delle specie protette. Per il materiale di scavo, prodotto durante la realizzazione del tunnel, è previsto il totale reimpiego in altre attività incluse nel programma di potenziamento, azzerando dunque la percentuale di conferimento in discarica. Massima attenzione per la tutela e la sicurezza delle persone impegnate in cantiere, grazie all’impiego della nuova centina “semi-automatica”, una struttura impiegata per realizzare la volta del nuovo tunnel più maneggevole e più stabile delle componenti tradizionali che, durante le fasi più delicate di movimentazione e di posa, limita gli interventi dei tecnici, grazie all’ausilio di mezzi meccanici. ZQuesta mattina il cantiere è stato visitato da una delegazione composta, tra gli altri, dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, e da Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia. “La Toscana - afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia - è uno dei territori dove è più evidente il lavoro che stiamo portando avanti per ammodernare e potenziare la rete autostradale. Qui negli ultimi due anni abbiamo completato nuove opere per un valore di 1,3 miliardi di euro e, solo nel 2023, sono state più di 1 milione le ore di attività nei cantieri. In questi anni abbiamo lavorato per rendere sempre più moderna la rete di questa regione che costituisce lo snodo fondamentale della mobilità tra il Sud e il Nord del Paese. Il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare con impegno e determinazione soprattutto per adeguare gli asset all’attuale domanda di traffico. Si tratta di un’azione imprescindibile, nell’ottica della sostenibilità del viaggio e della crescita economica e sociale dei territori”. Fonte video: Aspi Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev