AGI/Vista - "Non è normale che un ministro menta al Parlamento e al Paese. Come non è normale che la maggioranza non batta ciglio. Di norma in un caso come questo non dovrebbe essere soltanto l'opposizione, ma lo stesso presidente del Consiglio a chiedere le dimissioni visto anche l'avviso di garanzia alla ministra. Nessun automatismo legato all'avviso di garanzia ma proprio perché non ci deve affidare ad automatismi diventa essenziale che sia il capo del governo a vagliare ogni singolo caso e se non lo fa, come in questo caso Meloni, bene che lo faccia il Parlamento allora. Quando un ministro è coinvolto in un'indagine come quella che ha coinvolto Daniela Santanché dovrebbe essere chiaro a tutti che non può ricoprire il ruolo di ministra. Quando poi si mente al Paese e al Parlamento la cosa è grave". Lo afferma il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama. Senato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev