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AGI/Vista - "Nel 2017 vengo contattata da Becciu. Mi dice che mio fratello insisteva per avere documentazione ma che aveva dei documenti del 1978 che mi riguardavano. Mi è sembrata forma ricattatoria. Ho detto che io non avevo problemi". Così Natalina Orlandi, sorella di Emanuela Orlandi, nella sede della Stampa estera dopo le notizie diffuse ieri sera e smentite dalla famiglia Orlandi circa il presunto stupro da parte dello zio Mario Meneguzzi, forte anche dell'archiviazione del fatto a suo tempo da parte della Procura romana. Stampa estera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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