Migliaia di lavoratori e centinaia di trattori stanno bloccando da giorni le strade intorno a Parigi oltre a quelle di accesso alle altre città della Francia. Che cosa chiedono al nuovo governo guidato da Gabriel Attal? Innanzitutto, la semplificazione burocratica: troppe norme da rispettare, troppi vincoli di carattere ambientale decisi dall’Unione europea riducono i loro ricavi.
Ma la protesta riguarda anche le differenze di reddito fra i diversi comparti: gli allevatori di suini, per esempio, guadagnano in media sei volte più di quelli di ovini e caprini. La categoria degli agricoltori è quella che ha il tasso di povertà più alto in Francia: oltre il 17%. Secondo uno studio, ogni giorno si registrano due suicidi di agricoltori, e il dato è precedente al Covid: dopo, dicono gli agricoltori, può solo essere peggiorato. Negli ultimi mesi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’aumento dei prezzi dell’energia e soprattutto della tassa sui carburanti agricoli.