R oma - Immenso Alex Zanardi. Alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro l'Italia conquista il terzo oro della spedizione e dopo i due successi nel nuoto e' il ciclismo a essere protagonista grazie all'ex pilota di Formula Uno: il 49enne bolognese si aggiudica la cronometro H5 in 26'36"81 precedendo l'australiano Stuart Tripp e l'americano Oscar Sanchez. Per Zanardi si tratta della quarta medaglia paralimpica della carriera dopo i due ori e l'argento conquistati 4 anni fa a Londra.
Dal ciclismo altre due medaglie: oro per Vittorio Podestà e bronzo per Giancarlo Masini
Bebe Vio medaglia d'oro fioretto
"Siccome sono ancora un ragazzino e voglio ancora andare avanti, dedico quest'oro a Gianmarco Tamberi, che una medaglia l'avrebbe sicuramente vinta. Gli mando un bacio d'incoraggiamento, alle prossime Olimpiadi tiferemo tutti per lui". Con queste parole, pronunciate subito dopo la vittoria paralimpica, Alex Zanardi conferma la suia grandezza anche come uomo.Il pensiero dell'ex pilota di Formula Uno, infatti, e' andato al 24enne atleta italiano che, a causa di un infortunio al tendine d'Achille, e' stato costretto a saltare i Giochi brasiliani dove avrebbe potuto puntare al podio nella gara di salto in alto. Ma non c'e' solo Tamberi nei pensieri di Zanardi. "Che bello - fatica a trattenere la gioia il 49enne bolognese -. Ringrazio la mia mamma che mi ha messo al mondo, mia moglie che mi ama, mio figlio, il mio allenatore. Dove prendo tutta questa forza? Ma non serve, puoi fare quello che vuoi. Tante persone credono di aver gia' dato tutto e ancora non hanno tirato fuori il loro potenziale. Sono tre anni che ci do dentro e sono contento di essere riuscito a costruire qualcosa di speciale".
E il successo di Zanardi viene celebrato anche dal premie Renzi che su Twitter cinguetta: "Alex Zanardi, un uomo e un atleta di cui tutta l'Italia e' orgogliosa". Un'opinione condivisa da tutti gli italiani che il presidente del Cip, Luca Pancalli, ex pentatleta che in quattro edizioni delle Paralimpiadi ha vinto otto ori, sei argenti ed un bronzo sintetizza con queste parole: "Ormai non ci sono piu' aggettivi per definire uno come Alex. Zanardi e' l'esempio dell'Italia che vorremmo, che lotta, che si sacrifica, che non molla mai". Pancalli applaude l'ennesima impresa dell'ex pilota, che a distanza di 4 anni, si conferma campione olimpico a cronometro nell'handbike. "Un atleta entrato nella leggenda sportiva, che, ne sono certo, continuera' ancora a farci sognare - aggiunge Pancalli -. Grazie ancora una volta, Alex, per le emozioni che ci hai regalato". (AGI)