AGI - Sinner si qualifica per le semifinali delle ATP Finals di Torino. L'altoatesino sconfigge Alexander Zverev in meno di due ore col punteggio di 6-4 6-3.
Un primo set iniziato per Sinner con una certa difficoltà, costretto ad annullare due palle break malgrado quattro Ace messi a segno. Poi sostanziale equilibrio fino al 5-4 per Sinner. A quel punto, sul servizio dell'avversario, l'azzurro alza il livello, riuscendo a fare il break al terzo tentativo e vincendo il primo set. Sembra tutto facile per l'azzurro, ma non è così. Nel secondo set, infatti, si trova sotto 0-40 sull'1-1 e servizio.
Resistenza e determinazione
La sua reazione è da grande campione e con tre battute eccezionali, rimette le cose a posto. Sul 2-2, però, il tedesco ha un'altra palla break, ma come il game precedente, Sinner si tira fuori dai guai con un Ace. E nel gioco successivo è Sinner ad avere la palla break e, a differenza dell'avversario, realizza il punto con una magnifica smorzata.
Tutto finito? Quasi. Sinner va a servire sul 4-2 e si trova di nuovo a dover fronteggiare le palle break. E anche questa volta, per la quinta volta nel set, si salva con un Ace.
Qualificazione e prossimi incontri
Con questa vittoria Jannik si qualifica (da primo del gruppo Bjorn Borg) alle semifinali quando manca ancora una partita del round robin. La sua con Shelton ha poco da dire (Sinner in semifinale e l'americano eliminato), mentre quella tra Zverev e Auger-Aliassime vale il secondo posto.
Sinner: "Partita difficlie, ho servito molto bene"
"E' stata una partita molto difficile. Ho servito molto bene nei punti importanti perché ha avuto tante palle break sia nel primo che nel secondo set. Ormai io e Sasha ci conosciamo molto bene. Abbiamo cambiato anche due un po' la tattica. Oggi è vero che lui ha giocato un'ottima partita da fondo campo e mi è bastato fortunatamente un break sia nel primo che nel secondo set". Al termine della partita vinta 6-4 6-3 da Sinner su Zverev alle Atp Finals, l'azzurro è obiettivo nel sottolineare che la vittoria è stata molto meno semplice di quanto non dica il risultato.
"Gara non al livello di quella di Musetti, ma sono contento"
Poi ammette che la gara di oggi, finita dopo un'ora e trentasei minuti, è stata molto meno spettacolare di quella di ieri di Musetti. "Non c'erano tanti scambi e non e' stato forse del livello che abbiamo visto ieri sera di Lorenzo - aggiunge - comunque sono ovviamente molto contento".
Tante variazioni di gioco e palle corte
Oggi Sinner ha mostrato diverse variazioni importanti, tra cui la palla corta usata quasi sempre con maestria (bellissimo il punto che gli ha dato il primo set). "C'è tanto lavora dietro - spiega - inoltre nel nostro sport è importante la confidenza e dipende anche da come arrivi all'evento. Ultimamente ho giocato bene. Stiamo cercando di andare il più lontano possibile e di giocare nel modo giusto, tatticamente. Sono molto contento, grazie mille a tutti, il pubblico è stato fantastico. Ci vediamo alla prossima", conclude