T utti pazzi per Jannik Sinner. Il numero 1 del mondo ha raggiunto ieri sera il capoluogo piemontese intorno alle 23 pronto a difendere il titolo di Maestro dei Maestri nell'edizione 2025 delle Nitto Atp Finals.
In tanti oggi lo hanno atteso fuori dall'hotel Principi di Piemonte per un selfie o per farsi fare un autografo. Il campione è amatissimo e, come sempre, è stato generoso nel concedersi ai fan.
L'arrivo di Jannik Sinner all'Hotel Principi di Piemonte (Video da X)
Il benvenuto di Torino a Jannik Sinner #NittoATPFinals pic.twitter.com/xT68lvt7Al
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) November 4, 2025
Giovedì 6 novembre sorteggio e Grand Opening Show
Giovedì 6 novembre prenderà parte dal sorteggio in programma alle ore 12 presso il Grattacielo Intesa Sanpaolo (C.so Inghilterra, 3 - Torino). In serata poi sarà l'attrazione principale del consueto Grand Opening Show - Concerto di apertura delle Nitto ATP Finals con Max Pezzali e Pinguini Tattici Nucleari e la conduzione Max Giusti alle ore 21:00 all'Inalpi Arena.
Le Nitto Atp Finals in programma dal 9 al 16 novembre
Le Nitto Atp Finals 2025 sono in programma alla Inalpi Arena dal 9 al 16 novembre. Prima di Sinner, che domenica è stato impegnato nella finale di Parigi vinta contro Auger-Aliassime, sono arrivati a Torino gli americani Ben Shelton e Taylor Fritz, prima coppia di statunitensi al via in singolare dal 2006. Oggi entrambi, sottolinea Supertennis, si alleneranno al Circolo della Stampa-Sporting, come l'uomo di casa, il torinese Andrea Vavassori.
Jannik Sinner accolto da Darren Cahill
Sinner, accolto a Torino dal coach Darren Cahill, arrivato ancor prima di lui da Parigi dove Sinner ha vinto l'ultimo Masters 1000 della stagione, si godrà una giornata di sostanziale riposo. Ci sarà tempo per iniziare gli allenamenti a Torino, dove proverà a confermare il titolo vinto dodici mesi fa, diventando il primo italiano nell'albo d'oro delle ATP Finals. Un torneo in cui fino al 2015 nessun azzurro aveva mai vinto una partita, né in singolare né in doppio.
Sinner a "Un Ace per la Ricerca"
Torna anche quest'anno, in occasione delle Nitto Atp Finals 2025 di Torino, la campagna “Un Ace per la Ricerca”. Intesa Sanpaolo rinnova il proprio impegno al fianco della Fondazione, devolvendo 100 euro per ogni ace messo a segno dai finalisti delle Nitto ATP Finals, che diventano 500 euro nelle semifinali e 1000 euro per gli ace della finale. I fondi raccolti sono destinati al potenziamento delle nuove tecnologie di diagnostica, cura e ricerca oncologica. Il numero uno del tennis mondiale, accolto da Allegra Agnelli, presidente della Fondazione ha preso parte al lancio della nuova edizione della campagna, incontrando medici, ricercatori, pazienti e volontari.
In anteprima Sinner ha potuto visitare la nuova sala Angiografica dell’Istituto, tassello importante in vista della realizzazione della nuova Biobanca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. La nuova sala angiografica è infatti un concentrato di alta tecnologia di ultima generazione che permette di eseguire procedure mininvasive con immagini ad altissima risoluzione, garantendo maggiore sicurezza per i pazienti e tempi di recupero ridotti. Durante l’incontro Allegra Agnelli insieme ad Anna Sapino, direttore dcientifico dell’Istituto ha presentato a Sinner il Celloscopio, oggetto della destinazione dei fondi della campagna “Una Ace per la Ricerca” 2025, un innovativo macchinario destinato alla ricerca oncologica. Questo avanzato sistema di analisi cellulare permette infatti di approfondire lo studio dei tumori a livello molecolare e di accelerare la scoperta di terapie personalizzate.
Uno dei momenti più significativi della giornata ha visto Jannik protagonista di un incontro insieme a Matilde e Paolo, due giovani pazienti in cura a Candiolo, e a un gruppo di medici e ricercatori. “Siamo davvero felici di accogliere ancora una volta a Candiolo un campione straordinario, dai valori umani speciali, come Jannik Sinner - ha detto Allegra Agnelli - la sua presenza è un segno di continuità, un legame autentico con la nostra Fondazione e con tutti coloro che ogni giorno si impegnano: medici, ricercatori, pazienti e donatori. Grazie a Jannik, a Intesa Sanpaolo e ai tanti sostenitori che credono in noi, possiamo realizzare progetti concreti come la nuova Sala Angiografica e il Celloscopio, strumenti che rappresentano il futuro della cura e della ricerca sul cancro".
"Candiolo, infatti, vive e progredisce grazie alla generosità delle persone, delle istituzioni e delle imprese - ha aggiunto - grazie a loro abbiamo realizzato un centro unico al mondo dove cura e ricerca sul cancro fanno crescere nuove speranze per i pazienti oncologici”. Nelle precedenti edizioni, grazie a un “Ace per la Ricerca” sono stati finanziati progetti per oltre 320mila euro che hanno permesso di acquistare un ecografo 3D per i tumori alla prostata, il Microscopio Blu e hanno permesso di iniziare la progettazione della nuova Biobanca dell’Istituto di Candiolo-IRCCS.