AGI - Daniel Elahi Galan per Jannik Sinner, Terence Atmane sulla strada di Flavio Cobolli, Zizou Bergs l'avversario di Lorenzo Sonego. I tre azzurri, ammessi tutti al secondo turno al pari di Musetti (se la vedrà con Bonzi che ha eliminato Arnaldi) e Darderi, conoscono i rivali che li attendono all'esordio nel "Cincinnati Open", settimo Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi di 9.193.540 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center della metropoli dell'Ohio.
Sinner debutta contro Galan
Sinner, al rientro dopo il trionfo di Wimbledon, debutterà contro Galan (numero 134 in classifica) che ha regolato 6-2 6-4 Vit Kopriva: il numero uno del mondo ha vinto entrambi i precedenti col colombiano, nel 2021 in un match di Coppa Davis, nel 2023 agli ottavi sull'erba londinese. Bergs si è imposto 6-1 6-4 su Jacob Fearnley, guadagnandosi la sfida con Sonego, numero 31 del seeding: nessun precedente fra i due. Infine Cobolli, 15esima testa di serie, affronterà per la prima volta in carriera il qualificato francese Atmane, che ha regolato con un doppio 6-2 Yoshihito Nishioka.
Sinner si qualifica per le Finals 2025
Dopo Carlo Alcaraz, anche Jannik Sinner si è qualificato matematicamente per le Nitto ATP Finals 2025, in programma alla Inalpi Arena di Torino dal 9 al 16 novembre, dove il numero uno del mondo è il campione in carica, per via del titolo conquistato nel 2024, senza perdere nemmeno un set. Sinner parteciperà all'evento per la terza stagione consecutiva e per la quarta volta in totale. Secondo l'Infosys ATP Win/Loss Index, vanta un record di 10-2 nel torneo e nelle ultime due edizioni ha perso solo contro Novak Djokovic (nella finale del 2023). L'azzurro ha vissuto un altro anno eccezionale, conquistando due trofei importanti per la seconda stagione consecutiva e raggiungendo la finale dell'Atp Masters 1000 a Roma. Sinner ha difeso con successo il titolo agli Australian Open e ha vinto per la prima volta a Wimbledon. Il numero 1 del mondo ha anche avuto tre match-point nella finale del Roland Garros, prima di subire una sconfitta dolorosa contro Alcaraz.
In vetta per 60 settimane
Il 23enne altoatesino di Sesto Pusteria, unico giocatore ad aver occupato il primo posto nella classifica Atp in questa stagione, ha mantenuto la vetta per 61 settimane consecutive dalla sua ascesa lo scorso giugno. Sinner lotterà con Alcaraz per il titolo di numero 1 del mondo di fine anno in una gara che sembra destinata a durare sino all'ultimo. Sinner ha fatto il suo debutto alle Nitto ATP Finals nel 2021 come riserva, quando ha sostituito il connazionale Matteo Berrettini: in quell'edizione ha spinto Daniil Medvedev al tie-break nel set decisivo e ha sconfitto Hubert Hurkacz. Da allora ha vinto nove delle dieci partite disputate a Torino nelle sue due successive partecipazioni.
La nuova classifica ATP
Nella settimana che intercorre tra il Masters 1000 di Toronto e quello di Cincinnati, l'Italtennis conferma il suo status nella Top 50 del ranking Atp con ben sei giocatori, restando dietro solo agli Stati Uniti (7). Sinner resta saldo al comando (61esima settimana consecutiva) davanti a Carlos Alcaraz e si prepara al rientro in campo a Cincinnati, primo torneo dopo lo storico successo a Wimbledon.
Resiste in Top 10 Lorenzo Musetti, ancora n. 10. Per un Flavio Cobolli che perde i punti della finale di Washington 2024 ed esce dalla Top 20 (n. 22, -5), invece, c'è invece un Matteo Arnaldi che sale al n. 37 (+4) e rientra nella Top 40. Con la vittoria nel Masters 1000 canadese, è proprio quello di Ben Shelton l'unico movimento in Top 10. L'americano, infatti, migliora il proprio best ranking assestandosi al n. 6 (+1) con il sorpasso con Novak Djokovic.
Si muove anche la Top 20, con Karen Khachanov che sale al n. 12 (+4), mentre Alejandro Davidovich Fokina e Alexei Popyrin registrano la propria miglior classifica: lo spagnolo è ora al n. 18 (+1), seguito proprio dall'australiano, che esordisce per la prima volta in Top 20 al n. 19 (+7).
Questa la top ten della nuova classifica Atp: 1. Jannik Sinner (Ita) 12.030 (--); 2. Carlos Alcaraz (Esp) 8.590 (--); 3. Alexander Zverev (Ger) 6.380 (--); 4. Taylor Fritz (Usa) 5.525 (--); 5. Jack Draper (Gbr) 4.650 (--); 6. Ben Shelton (Usa) 4.320 (+1); 7. Novak Djokovic (Srb) 4.130 (-1); 8. Alex De Minaur (Aus) 3.480 (--); 9. Holger Rune (Dnk) 3.340 (--); 10. Lorenzo Musetti (Ita) 3.235 (--).
Così gli altri italiani: 22. Flavio Cobolli 2.155 (-5); 34. Luciano Darderi 1.404 (+1); 36. Lorenzo Sonego 1.321 (+2); 37. Matteo Arnaldi 1.315 (+4); 59. Matteo Berrettini 975 (-2); 74. Mattia Bellucci 840 (-2); 98. Luca Nardi 655 (-1); 118. Francesco Passaro 524 (--).
La nuova classifica Wta
Qualche piccola variazione in chiave tricolore nella classifica mondiale femminile pubblicata oggi dalla WTA dopo la conclusione del WTA 1000 di Montreal, per la prima volta long format. Anche questa settimana sono tre le azzurre tra le prime cento. Leader tricolore è sempre Jasmine Paolini: la 29enne di Bagni di Lucca, uscita prematuramente al secondo turno a Montreal, è stabile alla nona poltrona.
Alle sue spalle fa cinque passi avanti Lucia Bronzetti, numero 61, mentre ne fa uno indietro Elisabetta Cocciaretto, ora 78esima. Posizione invariata per Lucrezia Stefanini, al numero 143, mentre grazie al successo nell'ITF da 60mila dollari di Cordenons risale ben 18 gradini Nuria Brancaccio, ora numero 185, che eguaglia il "best ranking" firmato esattamente due anni fa. Stabile la giovanissima Tyra Caterina Grant, al n.252, sempre in 'zona best'. Solo uno spostamento di rilievo nella top ten del ranking.
Al comando c'è sempre Aryna Sabalenka, per la 43esima settimana consecutiva (la 51esima complessiva): la 27enne di Minsk vede ridursi leggermente (ora sono 4.341 punti) il vantaggio sulla campionessa di Parigi, la statunitense Coco Gauff, che ribadisce il 'best ranking'.
Sul terzo gradino del podio c'è la regina di Wimbledon, la polacca Iga Swiatek, ex numero uno del mondo che aveva perso la leadership lo scorso autunno dopo 125 settimane complessive (le ultime 50 consecutive). La 24enne di Varsavia precede l'altra statunitense Jessica Pegula, quarta, davanti alla 18enne russa Mirra Andreeva, quinta, che conferma il primato personale; sesta la statunitense Madison Keys, trionfatrice in Australia, che grazie ai quarti a Montreal scavalca sia la cinese Qinwen Zheng, ora settima (la 22enne di Shiyan, operatasi al gomito destro, resterà ferma per qualche settimana), che l'altra statunitense, Amanda Anisimova, ottava.
Stabile in nona posizione l'azzurra Paolini subito davanti alla kazaka Elena Ribakina, che grazie alla semifinale nel WTA 1000 canadese (stoppata da Victoria Mboko nonostante un match-point) guadagna due posti e si accomoda sulla decima poltrona, a chiudere l'elite mondiale.
Questa la top ten della nuova classifica Wta: 1. Aryna Sabalenka (Blr) 12.010 (--); 2. Coco Gauff (Usa) 7.669 (--); 3. Iga Swiatek (Pol) 6.933 (--); 4. Jessica Pegula (Usa) 5.488 (--); 5. Mirra Andreeva (Rus) 4.948 (--); 6. Madison Keys (Usa) 4.579 (+2); 7. Qinwen Zheng (Chn) 4.553 (-1); 8. Amanda Anisimova (Usa) 3.834 (-1); 9. Jasmine Paolini (Ita) 3.586 (--); 10. Elena Rubakina (Kaz) 3.283 (+2).
Cosi' le altre italiane: 61. Lucia Bronzetti 968 (+5); 78. Elisabetta Cocciaretto 875 (-1); 143. Lucrezia Stefanini 513 (--); 167. Nuria Brancaccio 433 (+18); 252. Tyra Caterina Grant 295 (--); 257. Giorgia Pedone 283 (-47); 258. Camilla Rosatello 282 (+2); 259. Silvia Ambrosio 282 (+5); 269. Martina Trevisan 264 (+3).