AGI - Benedetta Pilato ha conquistato la medaglia di bronzo nei 50 rana nell'ultima giornata dei Campionati mondiali di nuoto di Singapore. Oro alla lituana Ruta Meilutyte, al quarto titolo mondiale consecutivo sulla distanza in carriera. Meilutyte ha vinto in 29”55 davanti alla cinese Qianting Tang (30”03) e alla Pilato che ha toccato in 30”14. Ottimo quarto posto per Anita Bottazzo in 30”21.
La carriera di Benedetta Pilato
Benedetta Pilato, 20 anni, tarantina dell’Aniene, è andata oltre ad una condizione fisica non ottimale prendendosi il bronzo nei ‘suoi’ 50 rana confermandosi sul podio iridato da cui non è mai scesa da quando aveva 14 anni, per un filo che unisce idealmente Gwangju 2019, Budapest 2022, Fukuoka 2023, Doha 2024 e Singapore 2025 senza mai interrompersi.
Kliment Kolesnikov vince nei 50 dorso
Nei 50 dorso impresa del russo neutrale Kliment Kolesnikov al primo oro mondiale in vasca lunga della carriera. Il 25enne nuotatore moscovita, bronzo sei anni fa, ha vinto in 23”68. Secondo con il nuovo record africano, il sudafricano Pieter Coetze (24”17), terzo un altro russo neutrale Pavel Samusenko (24”17).
Pilato, "sono contentissima"
"Sono contentissima, la condizione è quella che e il tempo non è eccezionale ma in questi contesti conta mettere la mano davanti a tutti. Questa medaglia ci voleva tanto perchè io ho sempre raccontato i miei problemi e quanto ci combatta". Così Benedetta Pilato, medaglia di bronzo nei 50 rana nell'ultima giornata dei Campionati mondiali di nuoto di Singapore.
"E' una medaglia frutto dell'abnegazione e del lavoro. Non è facile salire sul podio mondiale per la quinta volta consecutiva - ha aggiunto la 20enne tarantina tesserata per l'Aniene ed allenata da Antonio Satta, terza in 30"19 nella gara vinta dalla lituana Ruta Meilutyte (29"55) - questa è la gara che mi ha fatto conoscere e da cui è partita la mia carriera. Voglio anche fare i complimenti ad Anita (Bottazzo, ndr) perchè ha difeso alla grande i colori azzurri nei 100 che sono stati duri da vedere da spettatrice".
Benedetta, la terza italiana più medagliata di sempre
Con la medaglia di bronzo conquistata nei 50 rana dei Campionati mondiali di Singapore, Benedetta Pilato sale a quota sei podi individuali iridati diventando la terza nuotatrice italiana più medagliata di sempre ai Mondiali in vasca lunga. Al primo posto c'è solo la 'Divina' Federica Pellegrini con 10 medaglie e al secondo Simona Quadarella con 8 (nei giorni scorsi è stata argento nei 1500 stile libero e quarta negli 800 sl con tanto di record europeo).
Pilato, soprannominata 'Benny', ha ottenuto il primo podio all'età di 14 anni, argento a Gwangju 2019 sempre nei 50 rana. Straordinario il percorso della campionessa di Taranto: dopo il podio del 2019, il secondo posto a Budapest 2022, il terzo a Fukuoka 2023, a Doha 2024 e a Singapore 2025. Per trovare altri azzurri capaci di conquistare cinque medaglie iridate individuali, è necessario ricorrere a Gregorio Paltrinieri (cinque volte nei 1500 sl), Pellegrini (8 volte sul podio nei 200 stile libero) e Quadarella (cinque volte sul podio nei 1500 sl).
Delusione per la 4x100 mista maschile
L'Italia chiude i campionati mondiali degli sport acquatici di Singapore con il quarto posto della staffetta 4x100 mista maschile e con sette medaglie complessive nel nuoto. In totale la spedizione azzurra in Asia ha conquistato 19 medaglie, 2 ori, 11 argenti e 6 bronzi (oggi l'ultimo, quello di Benedetta Pilato nei 50 rana).
Thomas Ceccon, che nella sua prima frazione aveva nuotato sotto il record del mondo, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Carlos D'Ambrosio, hanno concluso in 3'28"72. Campione del mondo il quartetto russo che ha gareggiato sotto i colori neutrali (Nab): Miron Lifintsev, Kirill Prigoda, Andrei Minakov ed Egor Kornev, hanno toccato in 3'26"93, nuovo record europeo e dei Campionati mondiali. Argento alla Francia (3'27"96), bronzo agli Stati Uniti (3'28"62) che negli ultimi metri sono riusciti a tenersi alle spalle l'Italia.