AGI - Dopo Ankara 2022, Bangkok e Parigi (Olimpiadi) nel 2024, ecco Lodz 2025. L'Inno di Mameli con le 'terribili' e fortissime ragazze della pallavolo italiana è ormai itinerante e fa cantare i palazzetti. Volleyball Nations League andata e ritorno per le fantastiche ragazze del commissario tecnico Julio Velasco.
Dopo il trionfo del 2024 nelle finali in Thailandia dopo un anno, un mese e quattro giorni, è arrivato quello alle finali in Polonia per un totale di tre trofei intercontinentali in quattro anni. In mezzo lo storico oro olimpico di Parigi 2024. Più che pagine di storia, sono capitoli interi di storia della pallavolo. I numeri che queste giocatrici stanno ottenendo partita dopo partita sono davvero da generazione di fenomeni com'era stata quella dei maschietti agli inizi degli anni '90 sempre a guida Julio Velasco.
Oro a Lodz: un percorso perfetto
L'oro 2025 è arrivato al termine di un percorso perfetto costellato da 15 vittorie in 15 match disputati che sommati a quelli ottenuti nel 2024 (tra Vnl e Olimpiadi) fanno 29 consecutivi in match ufficiali: mai nessuna nazionale italiana di volley femminile è riuscita a tanto. All'Atlas Arena di Lodz davanti a un buon numero di tifosi azzurri, capitan Anna Danesi e compagne hanno sconfitto il Brasile per 3 a 1 (set: 22-25; 25-18; 25-22; 25-22) al termine di una partita che le azzurre, a eccezione del primo set, hanno dominato sia sotto l'aspetto del gioco che mentale, fondamentale in una sfida così tirata quando ci si trova in svantaggio.
La rimonta azzurra e le protagoniste
Perso il primo set, le azzurre nel secondo sono state un rullo compressore lasciando le carioca a sette punti merito anche dei cinque punti di Paola Egonu e dei quattro di Sarah Luisa Fahr. Nel terzo parziale a salire in cattedra in casa Italia è Ekaterina Antropova. L'opposto della Savino Del Bene Scandicci, nata in Islanda da genitori russi, è stata la giocatrice-simbolo di queste Finals a Lodz. Nel quarto game Antropova è stata superlativa, capace di ben 10 punti per 18 complessivi (4 muri). Ha chiuso con 16 punti all'attivo anche Myriam Sylla (3 muri). Per Paola Egonu 12 punti, per Fahr con 10 (2 muri). A segno anche la giovane Stella Nervini (7), Anna Danesi (7), Alessia Orro (4), Alice Degradi (uscita per infortunio nel secondo set) e Carlotta Cambi, entrambe con uno.
Battaglia punto a punto e trionfo finale
In avvio di terzo set il tandem Nervini-Antropova, con qualche variazione al centro di Fahr, produce un 5 a 3. Le brasiliane non ci stanno e con Gabi, Kisy e Julia danno vita ad una battaglia punto a punto in cui dall'altra parte si esaltano Antropova, Sylla e Nervini (16-14). Julia e Gabi con due muri rimettono il match in parità ma le azzurre, grazie ad un errore di Julia e a uno stupendo muro prima di De Gennaro e poi di Antropova su Gabi, tornano sul '+2' (18-16). Il Brasile molla improvvisamente mentre l'Italia prova la fuga decisiva con l'immensa Antropova e Danesi che fanno la voce grossa a muro per il '+4'. L'allenatore verdeoro Ze Roberto chiama timeout ma Danesi e Fahr al centro e Antropova in banda non concedono scampo portando l'Italia al trionfo.
Le dichiarazioni di Velasco e il rientro in Italia
"Siamo davvero felici di questa vittoria perché è arrivata contro una squadra molto forte come il Brasile - ha commentato il commissario tecnico Julio Velasco - non abbiamo giocato il nostro miglior volley, però siamo riusciti a vincere, grazie anche al contributo fondamentale delle giocatrici entrate dalla panchina. Sono davvero orgoglioso di questo gruppo, può contare su delle ottime giocatrici che hanno il merito e la mentalità di voler lavorare al massimo ogni giorno. L'unica nota negativa è l'infortunio di Alice Degradi".
Il trofeo della Volleyball Nations League portato sempre dalle stesse campionesse arriverà presto in Italia: domani atterrerà poco prima delle ore 10 a Milano Malpensa proveniente da Varsavia. Tempo di riposare qualche giorno e poi nuovamente al lavoro perché i Campionati mondiali in Thailandia scatteranno il 22 agosto: già il primo giorno a Phuket le azzurre affronteranno la Slovacchia (nei giorni seguenti Cuba e Belgio).
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