AGI - Il cricket italiano scrive la storia e culla il sogno “proibito” dei Giochi olimpici di Los Angeles 2028. L’Italia si è qualificata ai Campionati mondiali maschili T20 del 2026, un’impresa mai riuscita prima. In uno sport che tornerà a essere olimpico dopo 128 anni, gli azzurri hanno centrato la qualificazione per la “T20 Men's World Cup” che si terrà tra febbraio e marzo prossimi in India e Sri Lanka, due nazioni che hanno una lunga tradizione nel cricket.
Dopo aver chiuso al primo posto da imbattuta il girone A di qualificazione, l’Italia ha affrontato il girone finale europeo (Europe Regional Final) con Guernsey, Jersey, Scozia e gli organizzatori di quest’ultima fase, i Paesi Bassi. Dopo la vittoria con Guernsey per 127/3-122/9 e il mancato match contro Jersey causa pioggia, l’impresa azzurra è arrivata sul campo dell’Aia contro la Scozia, sconfitta col punteggio di 167/6-155/5, con un Harry Manenti sugli scudi (38/38 al lancio e 5 eliminazioni decisive). All’ultima giornata, la sconfitta scozzese contro Jersey ha quasi aperto le porte della qualificazione all’Italia prima ancora di giocare contro i Paesi Bassi.La sconfitta contro gli ‘oranje’ per 9 wicket (135/1-134/7) per gli azzurri è stata ininfluente perché per accedere al Mondiale bastava chiudere al secondo posto.
Uno sport in crescita
Per la Federazione Cricket Italiana, che da alcuni mesi è presieduta da Lorena Haz Paz, ecuadoregna di nascita e innamorata di questo sport, è il momento più alto di sempre. Si stima che in Italia vi siano 200 squadre e 5 mila praticanti, per lo più immigrati asiatici dai Paesi del Commonwealth.
Il cricket era stato inserito nel programma dei Giochi olimpici di Parigi 1900 e tornerà ad essere una disciplina a cinque cerchi a Los Angeles 2028 nella formula Twenty20 (T20). Ammesse sei squadre nazionali maschili e altrettante femminili. La Gran Bretagna dovrà accorpare le tante realtà regionali. I nuovi sport ai Giochi in California saranno anche flag football, lacrosse (a sei) e squash, oltre al ritorno di baseball/softball. All’inizio del secolo scorso, il formato del torneo era su una singola partita da due inning della durata di due giorni tra i Devon and Somerset Wanderers della Gran Bretagna e i French Athletic Club Union della Francia, con la vittoria finale dei britannici.
Il cricket si gioca con mazze apposite costruite in salice di alta qualità e con palline in pelle cucite su un’anima di sughero. È stato giocato per la prima volta nel sud dell’Inghilterra nel XVI secolo ma solo nel 1744 sono state codificate le “Regole del cricket”. Il Twenty20 cricket (o T20, format olimpico) è stato creato nel 2003 dall’England and Wales Cricket Board.