AGI - "A volte mi sento molto solo in campo. Ho dei problemi a livello mentale, è così fin dall'Australian Open. Sto cercando dei modi per uscire da questo vicolo cieco, ma continuo a ricaderci. Non è una questione di tennis, mi sento solo nella vita in generale in questo momento, e non è una bella sensazione". Alexander Zverev si mette a nudo dopo l'eliminazione al primo turno di Wimbledon per mano di Arthur Rinderknech.
Il tedesco, dopo la sconfitta con Sinner nella finale di Melbourne, ha vissuto una stagione complicata, uscendo spesso nei primi turni con l'unica affermazione nel torneo di Monaco di Baviera.
Il peso della solitudine
"Faccio fatica a trovare la gioia fuori dal campo e mi sento molto, ma molto solo. Non avevo mai vissuto qualcosa del genere. Il mio problema ora non è il tennis, ma trovare qualcosa dentro di me", confessa Zverev, che sta cercando aiuto per superare questa fase.
Un vuoto interiore
"Ho attraversato molte difficoltà nella mia carriera personale e professionale, ma non mi ero mai sentito così vuoto come ora. Ho perso la gioia in tutto ciò che faccio. Nemmeno quando vinco provo quella felicità e quella motivazione per andare avanti. Vado a dormire senza la motivazione per alzarmi il giorno dopo. E in uno sportivo di alto livello, questo si riflette chiaramente nelle prestazioni".
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