AGI - Cinque cicliste afghane parteciperanno, alla fine di giugno, ai Campionati di Francia di ciclismo su strada, che serviranno anche ad attribuire i titoli di campionesse nazionali dell’Afghanistan. Lo ha annunciato mercoledì in un comunicato l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI). Questo formato era già stato adottato nel 2022 durante una competizione in Svizzera.
"Vedere le migliori cicliste afghane gareggiare di nuovo nei loro campionati nazionali, sia nella corsa in linea che nella cronometro, sarà senza dubbio un momento carico di emozione e motivo di orgoglio, a tre anni dall’ultima edizione dell’evento", ha dichiarato David Lappartient, presidente dell’UCI. I Campionati di Francia si terranno dal 26 al 29 giugno a Les Herbiers, nella regione della Vandea.
"È una meravigliosa dimostrazione di solidarietà", ha affermato Fariba Hashimi, campionessa afghana in carica, diventata ciclista professionista dopo il suo titolo conquistato nel 2022 in Svizzera. "Ovviamente spero di vincere, ma desidero anche che questo evento permetta ad altre atlete di mettersi in luce", ha aggiunto.
Insieme a Yuldoz Hashimi, Zahra Rezayee, Samira Ehrari e Mahnaz Mohammadi, prenderà il via alla corsa in linea (115,5 km) il 28 giugno. Tre di loro parteciperanno anche alla cronometro di 26,5 km in programma il 26 giugno.
Dall’agosto 2021, con il ritorno al potere dei talebani, lo sport è vietato alle donne in Afghanistan. Alle donne è stato proibito l’accesso a parchi pubblici e palestre, con il pretesto di infrazioni al rigido codice di abbigliamento imposto in nome di una visione integralista dell’islam. Molte atlete sono state costrette a lasciare il Paese. Applicando in modo estremamente rigoroso la legge islamica, i talebani hanno instaurato, secondo le Nazioni Unite, una forma di "apartheid di genere" dal loro ritorno al potere.
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