AGI - Matteo Gigante si è qualificato a sorpresa al terzo turno del Roland Garros battendo in quattro set il greco Stefan Tsitsipas, numero 20 del mondo, con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-2, 6-4. Il 23enne romano, numero 167 del ranking, ora troverà la testa di serie numero 13 del torneo, lo statunitense Ben Shelton.
"Ho giocato molto bene. Sono felicissimo. Ho lavorato tanto con il mio team e questi sono i risultati. Il pubblico e' stato incredibile, sono qui da due settimane e mi sento bene", ha detto alla fine del match.
Gigante d. Stefanos Tsitsipas 6-4 5-7 6-2 6-4 at Roland Garros
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) May 28, 2025
Gigantic win for Gigante.
The 2021 finalist is out in the 2nd round.
Matteo had to fight through qualifying this week.
Now, he’s into R3 of a Slam for the 1st time.
✅1st top 20 win
Dream it. Believe it.
❤️ pic.twitter.com/NSORkHOTV8
Un Gigante a Parigi
Con il successo su Stefanos Tsitsipas, Matteo Gigante spicca il volo nel tennis che conta: romano, 23 anni compiuti a gennaio, è solo il numero 167 del ranking e aveva appena ottenuto la sua prima vittoria in uno Slam proprio a Parigi contro il libanese Benjamin Hassan, la sua terza in carriera nel circuito maggiore. La prima risaliva al 2024, nel derby agli Internazionali BNL d'Italia vinto contro Giulio Zeppieri prima di cedere nettamente a Francisco Cerundolo. Al Foro Italico Gigante si era fatto conoscere nel 2021 quando Novak Djokovic lo volle come sparring partner prima di affrontare Rafa Nadal in finale.
Il tennista di Casal Palocco, zona residenziale vicino a Ostia, è tifoso juventino a differenza dell'amico romanista Flavio Cobolli con cui si trovava in giro per tornei quando erano ancora bambini. Gigante si è formato per 16 anni al circolo Eschilo 2, dove ha avuto come primo coach Alessandro Galli. Ora a seguirlo è il 30enne emergente Marco Gulisano, grande amico di Matteo Berrettini, con Andrea Chiricozzi come preparatore.
Matteo è arrivato come ranking più alto alla 132ma posizione nel giugno 2024, giocando per lo più nei 'challenger', ma poi era stato frenato dalla mononucleosi. Quest'anno è entrato anche nel tabellone principale degli Australian Open, uscendo al primo turno con il francese Ugo Humbert, numero 14 del mondo. Poi si è migliorato al Masters 1000 di Indian Wells dove al primo turno ha battuto l'argentino Sebastian Baez, numero 34 del mondo, prima di essere eliminato da Taylor Fritz. A fine aprile si è aggiudicato il Challenger del Roma Garden Open, torneo di categoria 50, battendo 6-2, 3-6, 6-4 il lituano Vilius Gaubas