(AGI) - Roma, 24 mag. - Dalla possibile, ennesima doppietta, laquarta su sei gare, all'1-3 che non soddisfa nessuno in casaMercedes. Con il dominatore del weekend monegasco fattoscivolare per un errore di strategia sul gradino piu' basso delpodio, regalando il successo, il terzo consecutivo da questeparti, il secondo stagionale, al compagno di squadra NicoRobserg. Ma anche un insperato secondo posto alla Ferrari diSebastian Vettel che, diversamente, si sarebbe dovutaaccontentare della terza piazza finale. Un errore fatale fattodagli strateghi del team tedesco che, dopo 64 giri di noiamortale, con Hamilton padrone della gara dallo spegnersi delleluci rosse, e Rosberg e Vettel impegnati a mantenere le dueposizioni alle sue spalle, hanno deciso di rendereimprovvisamente interessante una gara sonnacchiosa. Il fattorescatenante la toccata alla curva dedicata alla patrona diMonte-Carlo, Santa Devota, da parte del 17enne Max Verstappenche, calcola male la frenata inseguento la Lotus di RomainGrosjean, distrugge l'ala anteriore della sua Toro Rosso controla posteriore destra del francese e va dritto, a picchiarecontro le strutture di protezione. Per fortuna le velocita' sultoboga monegasco sono relativamente basse e per il giovaneolandese solo una grande strizza. Ma incosapevolvente, il suoincidente innesca quello che trasformera' una "processione" divetture, in una mini gara di sette giri con la classificasconvolta, almeno per le prime tre posizioni.La pista siriempie di pezzi dell'anteriore della Toro Rosso numero 33 egli steward espongono per la prima volta nella storia della F.1la scritta 'virtual safety car', subito pero' rimpiazzatadall'ingresso in pista della vera safaty car, guarda caso unaMercedes AMG. Con ben 21" di vantaggio sul compagno di team,Lewis Wamilton viene incredibilmente richiamato ai box permontgare delle gomme supersoft. Una mossa sbagliatissima,perche' sicuramente, oltre al periodo di neutralizzazione perla presenza in pista della "SC", Hamilton avrebbe potuto tenerecomodamente dietro i suoi avversari, considerando il passo dalui tenuto ed anche il possibile degrado delle gomme. Ilcampione del mondo, segue il consiglio che gli arriva via radioe rientra, ma quando trona in pista trova la brutta sorpresa didoversi accodare dietro non solo a Rosberg ma anche a Vettel e,visto che in regime di safety car non si puo' superare, deveattendere che questa torni ai box a soli sette giri daltermine. A quel punto Rosberg prova ad allungare su Vettel che,a sua volta contiene senza problemi il britannico che,mestamente via radio comunica ai suoi "non e' possibilepassarlo". All'arrivo, poi, si ferma lungo la pista per farsbollire la rabbia prima di portare la sua W06 sotto al palcodei Griumaldi. Inutile dire che non abbia festeggiato,lasciando tappato il magnum di champagne. Mentre avveniva cio',Toto Wolff attraverso Twitter gli chiedeva scusa perl'imperdonabile errore, prima di tuffarsi in una riunionecrediamo molto testa con il direttore tecnico Paddy Lowe e idue strateghi "colpevoli" di una simile debacle. Alla fine agioire e' principalmente Rosberg che raggiunge Graham Hill eAlain Prost, unici autori di un tris consecutivo prima di lui aMonaco, e ora secondo a sole dieci lunghezze dal compagno,quando durante la corsa erano diventate ben 27.Un "danke" agliuomini d'argento arriva dal connazionale in rosso, SebastianVettel. Finito secondo e sempre terzo in classifica a 28 puntida Hamilton. Alle loro spalle, dopo il rientro ai box dellaSafety Car, altro piccolo giallo che coinvolge le due Red Bulle l'altra Ferrari di Kimi Raikkonen. Il finnico, grazie al pitstop aveva superato Daniel Ricciardo che, poi, pero', conun'azione un po' aggressiva ha attaccato l'avversario,toccandogli la posteriore destra, mandandolo largo. Poi haanche superato Daniil Kvyat alla chicane dopo il turno. E allerimostranze del russo via radio per l'irruenza del sorpasso, ilteam ha risposto "avete stragegie diverse", per poi chiederenel giro finale all'australiano di rendergli la quarta piazzavisto che non poteva attaccare Hamilton per la terza. Insomma,alla fine qarto passa Kvyat davanti a Ricciardo e Raikkonen. Insettima posizione si piazza Sergio Perez con la Force India.Ottavo, portando per la prima volta la McLaren-Honda a punti,Jenson Button. Costretto al ritiro al 41A° giro per problemi alcambio, invece, Fernando Alonso, che almeno si consola conl'aver azzeccato la previsione della conquista dei primi puntiper il team di Woking. A chiudere la top ten la Sauber delbrasiliano Felipe Nasr e l'altra Toro Rosso di Carlos Sainz.Ora il Circus si trasterira' oltre oceano per la tappa canadesea Montreal il 7 giugno. Saranno due settimane in cui in casaMercedes dovranno farsi personare da Hamilton e chissa' che,dopo l'altro errore di strategia in Malesia che consenti' aVettel di vincere il suo primo Grand Prix con la Ferrari,qualcuno non torni a leggere la pagina dedicata alle offerte dilavoro. (AGI)