(AGI) - Roma, 13 mag. - L'Italtennis ha la sua star. Lo spiritogladiatorio che "possiede" gli italiani quando giocano al ForoItalico, specialmente quando le statue del Campo Pietrangelivegliano su di loro, era venuto meno in questa edizione,davvero sfortunata per i colori azzurri. Quando le speranzesembravano perdute, Fabio Fognini ha trovato il miglior matchdell'anno, forse uno dei migliori in carriera. E' statosplendido, meraviglioso, trovando la perfetta simbiosi con lagente del Foro Italico. Una simbiosi che aveva chiesto in modoesplicito sia prima del torneo che dopo il primo turno. Illigure ha bisogno della gente, ma negli ultimi anni non erascattata la scintilla. E' arrivata, potente ed esaltante, in untramonto qualsiasi che ha ricordato quelli di tre anni fa,quando Andreas Seppi batte' Wawrinka e Isner al termine di duebattaglie clamorose. Fognini ha centrato gli ottavi battendo ilbulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero 10, con ilpunteggio di 7-6(9) 4-6 6-0, mostrando un giocatore tuttonuovo, strepitoso sul piano tecnico e ottimo su quello mentale.Impeccabile nell'atteggiamento, ha confermato nel momento piu'difficile i miglioramenti che si erano visti negli ultimi duemesi. Restando nel tabellone maschile, debuttano senza sorpreseAndy Murray e Rafael Nadal, che accedono sul velluto agliottavi, mentre Kei Nishikori soffre un po' ma centra per laprima volta in carriera l'obiettivo. Tra le donne, delude SaraErrani, finalista lo scorso anno. Sul "Pietrangeli" la 28enneromagnola, numero 15 Wta, dopo il debutto vittorioso contro laslovacca Daniela Hantuchova, ha ceduto con un doppio 6-4, inun'ora e 35 minuti di partita, alla statunitense ChristinaMcHale, numero 65 Wta, avversaria delle azzurre in Fed Cup nelrecente incontro di Brindisi (dove aveva perso nettamentecontro la Pennetta). .