(AGI) - Roma, 18 apr. - Se non era un match-point quello distasera poco ci mancava e la Juventus l'ha sfruttato al megliosuperando per 2-0 la Lazio, la prima delle inseguitrici che oraha 15 punti di ritardo dai bianconeri in classifica. Sembravache potesse essere una partita in equilibrio, almeno fino al17' e cioe' fino a quando Carlitos Tevez ha deciso di iniziarea giocare. Fino a quel momento poco presente, infatti, l'Apachesi e' impadronito del pallone su sponda di testa di Vidal e inlinea con la difesa biancoceleste l'argentino e' andato via invelocita' e con un diagonale di sinistro non ha lasciato scampoa Marchetti. Tutto facile a quel punto per una Juventus chedopo aver tremato su una conclusione di Klose deviata in cornerda Bonucci ha consegnato proprio al suo numero 19 la palla delraddoppio: il difensore viterbese ha preso palla sulla linea dicentrocampo e, lasciato incredibilmente libero di avanzaresenza ostacoli, e' arrivato al limite dell'area e ha superatoMarchetti con un rasoterra che si e' infilato alla suasinistra. Nella ripresa la Lazio ha aumentato l'intensita'presentandosi con piu' regolarita' dalle parti dell'areabianconera ma la prima ghiotta occasione e' capitata al 17' suldestro di Vidal che a giro non ha trovato la porta. La Lazio,come detto molto piu' intraprendente nei secondi 45 minuti, ciha provato solamente dalla distanza ma sia la punizione diCandreva al 20' sia la battuta da fuori area di Biglia al 24'sono risultate centrali e hanno trovato le mani di Buffon. Sulfinire della gara, il forcing laziale e' decisamente diminuito,complice una Juve che soprattutto a centrocampo non e' maicalata di ritmo, non condizionata dal ritorno dei quarti difinale di Champions League in programma mercoledi' nelPrincipato di Monaco. Negli ultimi minuti, espulsione perCataldi punito con il rosso diretto dall'arbitro Rizzoli per unfallo da dietro su Tevez. (AGI).