(AGI) - Roma, 15 gen - - Nonostante le contemporanee assenze diBuffon, Chiellini, Vidal, Pirlo e Tevez, la Juve passa il turnoin Coppa Italia battendo con il punteggio di 6 a 1 il Verona diMandorlini. Nei quarti di finale gli uomini di Allegri affronterannoquindi il Parma di Roberto Donadoni. Parte a razzo la Juventus,sulle ali del trio Pogba-Giovinco-Morata e dopo appena cinqueminuti i bianconeri passano in vantaggio. Hallfredsson atterraal limite dell'area Giovinco e la stessa "formica atomica" siincarica di battere la punizione: parabola insidiosa che siinfila alle spalle di un Rafael non impeccabile.La Juve divertee si diverte, facendosi pericolosa con l'attivissimo Morata econ il talentuoso Pogba e al 20' raddoppia.Fa tutto l'exUdinese Pereyra, il quale prima si libera in velocita' diRodriguez sulla fascia e, una volta giunto a tu per tu conRafael, si inventa un delizioso tocco d'esterno che si spegnein rete. La risposta del Verona e' affidata a Nico Lopez, benservito da Campanharo, il quale fa un "sombrero" a Marchisio epoi batte a rete, ma la sua conclusione e' a lato. Quandospinge pero' la Juve fa paura e alla mezzora, su tiro diLichtsteiner, si deve immolare Tachtsidis per evitare la terzarete. Miracoloso, invece, un minuto piu' tardi l'intervento diRafael su di una conclusione a botta sicura di Pepe. Si fa vivoanche il Verona con Campanharo, la cui conclusione dal limiteimpegna un ben piazzato Storari. Prima della fine del tempo ci pensa nuovamente Giovinco aviolare la porta veronese: Pereyra serve in profondita'Lichtsenier che serve al centro l'attaccante juventino, ilquale da pochi metri segna la rete del 3 a 0. La ripresa siapre all'insegna del Verona, con Nico Lopez che impegna Storariad una difficile parata, ma e' la Juventus a calare il pokercon Pogba, fortunato in un rimpallo e bravo a battere Rafael indue tempi. Accorcia le distanze al 10' della ripresa Nene',bravo a battere Storari di testa sugli sviluppi di un calciod'angolo. Al quarto d'ora Marquez atterra in area Marchisio el'arbitro concede un calcio di rigore. Se ne incarica Moratache non sbaglia. Il set lo chiude l'appena entrato Coman, ilquale mette a segno una rete spettacolare dalla distanza.(AGI).