(AGI) - Roma, 6 gen. - Nicola Rizzoli, che lo scorso luglio hadiretto la finale mondiale fra Germania e Argentina alMaracana' di Rio de Janeiro, e' il miglior arbitro del 2014.Questo il verdetto del sondaggio promosso fra gli esperti di 55Paesi dall'Iffhs, l'Istituto Internazionale di Storia eStatistica del Calcio. Rizzoli, 43 anni, e classificatosisecondo nel 2013, ha raccolto 131 punti precedendo l'ingleseHoward Webb (78 pt), che era stato premiato per due volte comemiglior direttore di gara dell'anno (2010 e 2013) e dal 2009risulta stabilmente fra i primi tre. A chiudere il podio iltedesco Felix Brych con 61 punti. Nicola Rizzoli e' stato giudicato il miglior arbitro delmondo nel 2014, secondo l'International Federation of FootballHistory & Statistics (IFFHS). Un'altra grande soddisfazionequindi per il direttore di gara delle finale mondiale, gia'premiato qualche giorno fa a Dubai come miglior arbitro delmondo in occasione dei 'Globe Soccer Awards': "L'ho scopertoieri sera nello spogliatoio dello 'Juventus Stadium' - raccontaRizzoli - leggendo sul telefono il messaggio di un collegabrasiliano che mi faceva i complimenti. E' un riconoscimentoche mi riempie d'orgoglio, anche perche' ho come predecessoridue grandi arbitri come Collina (vincitore per sei anniconsecutivi dal 1998 al 2003, ndr) e Rosetti (vincitore nel2008, ndr). Condivido questa gioia con tutto il nostromovimento". Il pensiero va anche ad Andrea Stefani e Renato Faverani, idue assistenti di linea compagni d'avventura anche in occasionedel Mondiale brasiliano: "Nel calcio moderno - spiega ilfischietto bolognese - se non hai una squadra di livello nonpuoi andare lontano. E' fondamentale dividersi i compiti e alMondiale ho avuto la fortuna di poter contare su due assistentidi grandissimo valore". Questo ennesimo riconoscimento e' unostimolo in piu', un traguardo che non segna la fine di unacarriera ricca di successi e che oggi lo pone come un modelloda seguire per tanti giovani direttori di gara: "Non sonoassolutamente appagato, se fosse cosi' smetterei. E invece hotanta voglia di continuare. Ho incontrato pochi giorni fa aCoverciano dei giovani arbitri e la prima cosa che ho dettoloro e di divertirsi e di credere sempre in quello che fanno".(AGI).