(AGI) - Milano, 30 ago. - "Sono bravi a livello tecnico e hannoun ottimo allenatore. E' un test probante, sono anche curiosodi vedere cosa faranno i ragazzi nella prima gara da tre puntivera". Incombe il debutto in campionato sul campo del Torino eWalter Mazzarri e' certo che la sua Inter, da molti indicatacome una outsider per la lotta al titolo, proseguira' il belmomento culminato con la qualificazione alla fase a gironidell'Europa League. "Sono contento della squadra e di cio' chestiamo facendo tutti assieme - spiega in conferenza stampa iltecnico nerazzurro - La societa', in base ai parametri esposti,ha fatto un buon lavoro su mie indicazioni. La rosa che avro' adisposizione dopo il mercato deve comunque essere messa incondizione di dare il massimo". Le gerarchie, in Serie A, potrebbero essere cambiate dopol'estate: "Io penso alla mia rosa, a farla entrare in forma. Aparte le prime tre che sono andate nelle posizioni ChampionsLeague la passata stagione, ci sono altre squadre pronte a darefastidio. Sara' un campionato piu' equilibrato dell'annoscorso". Le sensazioni sul gruppo, rispetto alla passatastagione, sono cosi' riassunte: "Quelli che erano qui l'annoscorso sono tornati avendo gia' lo stesso allenatore, quindisapevano cosa avrei chiesto, al di la' degli schemi. Tuttiaspetti che hanno agevolato il mio lavoro, un anno fa c'eranoaltre questioni da gestire. Stavolta siamo partiti tutti con leidee piu' chiare". I progressi di Medel sono visibili: "Di luiho avuto una ottima impressione, ha fatto anche un test diresistenza e si e' classificato tra i primi. Per domanidecidero'. Se Kovacic giochera' ancora seconda punta? Nondimentichiamo che gioco' da mezzala contro la Lazio diventandoartefice della vittoria e facendo una grande partita. Sono dueruoli che puo' fare benissimo. L'importante e' che prenda lapalla nella zona piu' congeniale, senza avere l'uomo addosso.Conta quello, non il ruolo. Lui sa cosa voglio. Ha miglioratocerti aspetti, come il tiro e la condizione. E' sulla stradabuona". Svelato che domani, per la penuria di attaccanti, dovrebbeessere convocato il baby Bonazzoli, Mazzarri si sofferma anchesu Dodo': "E' un ragazzo giovane che viene dal Brasile, devemigliorare la fase tattica: e' li' che deve lavorare, le dotile ha, si sapeva. Per ora l'ho aiutato molto da questo punto divista. In piu', il nostro gioco di squadra esalta le suecaratteristiche". Cosa debba imparare a fare la sua squadra e'presto detto: "Credo che la continuita' di rendimento siaimportante in club come il nostro, non puoi pensare diinterpretare la partita successiva diversamente da quellaprecedente. E' un campionato equilibrato, ma dobbiamo saperaffrontare la partita successiva con la stessa mentalita'".Senza Moratti, Mazzarri e' l'uomo di calcio piu' esperto nellasocieta': "Ho la mia managerialita'. Ho le idee chiare per ilmio reparto, quello tecnico.Per ora e' stato fatto tuttobenissimo, il mio staff sa come far rendere i giocatori, madevono concorrere tutte le forze. Quest'anno siamo davverotutti coesi e io sono responsabile del livello di rendimentodella squadra". Una battuta sul girone di Europa League: "IlSaint Etienne e' una squadra francese e sta gia' giocando, incampionato e' al secondo posto. E' un campo particolare, unabolgia. Il Dnipro sconfisse il mio Napoli, ci diedero tre goal,allora faceva investimenti importanti con un allenatoreimportante, e' un campo difficile. Sulla terza avversaria (ilQarabag, ndr) ci stiamo informando, ma siamo l'Inter, edobbiamo fare di tutto per passare il turno. Dobbiamo essereartefici di noi stessi e portare avanti tutti le competizioni.Quale sara' la colonna portante della squadra? Se c'e'organizzazione, tutti sono leader e interpreti. Per ora, laformazione scesa in campo nella gara di andata in Islanda e' lasquadra tipo". "Quest'anno abbiamo migliorato i doppi ruoli - assicuraMazzarri - cosi' da avere tutti titolari anche nelle sfideinfrasettimanali. Chi e' ora titolare da' piu' garanzie, maogni allenamento e' un aggiornamento, giochera' sempre chi stameglio". Palacio, infortunato, non andra' in Nazionale: "E'praticamente ufficiale, per me era scontato che non andassevia, e lui lo sa. Con la sosta dovrebbe farcela a rientrare.Per ora siamo riusciti a non avere bisogno di lui. Chi giocadeve essere al top, vale anche per Rodrigo. Spero di averlo peril Sassuolo". Ma e' il Torino, ovviamente, a catalizzarel'attenzione del mister toscano: "E' una squadra benattrezzata, Ventura fa giocare bene le sue squadre, non perdemai la palla. Difficile incontrarlo in casa, con il supportodel pubblico. E' una partita provante, ma per noi e' un testimportante, vediamo se e' incrementata la nostra condizione".L'obiettivo dell'Inter, quest'anno, potrebbe essere laChampions League, attraverso un piazzamento in campionato o inEuropa League: "Io non mi pongo mai obiettivi, andare inChampions significa arrivare tra i primi tre, ma non do unapreferenza. Un allenatore deve tirare fuori tutto dalla suasquadra, tirare fuori tutto nelle trentotto partite,soprattutto in un'annata che e' iniziata con un nuovo ciclo".Riguardo Lavezzi, Mazzarri non nasconde che avrebbe piacere aritrovarlo in futuro dopo Napoli: "Il Pocho e' un grande uomo ecalciatore. E' un bel ricordo, ma ora e' a un livello alto.Dovete parlare con Ausilio e il presidente". Tutti parlanodell'Inter come sorpresa del campionato: "Ho sempre pensato adessere ottimista, dico ai giocatori di non essere inferiori anessuno, di fare bene attraverso l'organizzazione. Altre cosenon dico - conclude Mazzarri - le lascio agli altri". (AGI).