Tortu, lo sprinter che ha riportato l'Italia in una finale mondiale dei 100 metri
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Tortu, lo sprinter che ha riportato l'Italia in una finale mondiale dei 100 metri

Tortu, lo sprinter che ha riportato l'Italia in una finale mondiale dei 100 metri

Marco Marangoni
Filippo Tortu
FIDAL COLOMBO/FIDAL - Filippo Tortu
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Gli europei nella gara regina dei mondiali

La storia di Filippo Tortu

  • Nel 2014 durante le Olimpiadi giovanili in Cina durante le batterie dei 200 metri è inciampato cadendo sulla linea d'arrivo fratturandosi entrambe le braccia.
  • Nel 2016 agli Europei in Olanda, Tortu è sceso fino a 10"19 stampando il nuovo record nazionale juniores. Poche settimane dopo e' argento ai Mondiali under 20 in Polonia con 10"24. Le stagioni passano veloci, Filippo gareggia sia sui 100 che sui 200 ma la distanza piu' corta e' quella che gli da le maggiori soddisfazioni tra vittorie e primati nazionali di categoria.
  • Nel 2017 a Grosseto si laurea campione europei juniores in una gara caratterizzata da un vento contrario molto forte, 4,3 metri al secondo con un crono a lui ormai lontano, 10"73.
  • Il 2018 è l'anno della ribalta. A Savona, una tappa fissa della sua agenda, ferma i crono a 10"03: è il secondo miglior italiano di sempre a due centesimi dal grande Pietro Mennea. A Tortu piace la velocità pura e solo pochi giorni dopo al Golden Gala di Roma corre in 10"04 lasciandosi alle spalle addirittura Coleman (oggi campione del mondo), Simbine (a Doha quarto) e Rodgers (eliminato in semifinale).
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