Il pasticcio dei diritti tv della Serie A, spiegato
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Il pasticcio dei diritti tv della Serie A, spiegato
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I protagonisti

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  • Sky è nata il 31 luglio 2003 dalla fusione di TELE+ e Stream TV. La piattaforma è a pagamento e destinata al mercato italiano
  • Mediaset Premium ha mosso i primi passi nel 1990 ancora come Fininvest, con la creazione della prima piattaforma analogica terrestre a pagamento italiana: Tele+, in società con Vittorio Cecchi Gori e Leo Kirch. Dal 2005 è tornata sul mercato con un servizio nazionale di totale ed esclusiva proprietà disponibile via digitale terrestre e via cavo
  • DAZN è una piattaforma di streaming live fondata nel 2015 e di proprietà di Perform Group per fornire agli utenti un accesso illimitato a contenuti sportivi live e on-demand per un canone mensile. Il servizio è attualmente disponibile in Germania, Austria, Svizzera e Giappone via Smart TV, computer portatili, tablet, smartphone e console per giochi.

Perché l'asta è andata deserta

Cosa succede ora

Come è composta l'offerta di Sky

  • 230 milioni per il pacchetto sul satellite
  • 210 milioni per il pacchetto D

Come sono composti i 'pacchetti'

  • Pacchetto A (trasmissione via satellite): 200 milioni per i diritti di otto squadre - 248 eventi in totale - fra cui Juventus, Napoli, Milan e Inter
  • Pacchetto B (trasmissione in digitale terrestre): 200 milioni, copre 12 squadre per 324 eventi, di cui 132 in esclusiva
  • Pacchetto C1 e C2 (piattaforma Internet): 100 milioni ciascuno
  • Pacchetto D: vale 400 milioni di euro, garantisce 132 esclusive fra cui il derby di Roma.

L'offerta non ammessa di Dazn

Cosa ha fermato la corsa di Mediaset e Tim

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