Carla Fracci, una stella cometa sul Teatro alla Scala
Carla Fracci, una stella cometa sul Teatro alla Scala

Carla Fracci, una stella cometa sul Teatro alla Scala

Carla Fracci nel balletto 'Excelsior' al regio di Torino nel 2000
Alberto Ramella SYNC / AGF 
- Carla Fracci nel balletto 'Excelsior' al regio di Torino nel 2000
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"Ci lascia stupiti, in punta di piedi come Giselle, spirito che resta con noi, riempie le sale ballo, il palcoscenico e i nostri cuori, come la sua energia mai sopita, che ci ha catturato e affascinato quando è tornata a riabbracciare il Teatro e i suoi artisti. Un grande vuoto che, allo stesso tempo, ci fa sentire ricolmi e ricchi di tutta la sua storia, che è la storia del balletto, privilegiati per aver condiviso la sua arte che è vita, leggendario modello e fonte di ispirazione di tutte le generazioni di ballerine".Manuel Legris, direttore del corpo di ballo del Teatro alla Scala
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