AGI - Roma si prepara a ospitare l'evento più atteso del panorama turistico: l'edizione 2026 degli Italian Tourism Awards (ITA). Il premio, promosso da MHR, non è un semplice riconoscimento, ma la consacrazione delle eccellenze che rendono l'Italia la destinazione più desiderata al mondo. Un red carpet per destinazioni da sogno, manager visionari e strutture che ridefiniscono il concetto di lusso e ospitalità. L'annuncio delle 15 terne finaliste, avvenuto nella Capitale, ha acceso i riflettori su nomi di altissimo profilo, confermando gli ITA come l'appuntamento di riferimento per l'industria travel & hospitality.
L'apice di questo percorso di eccellenza sarà raggiunto il prossimo 10 dicembre alle ore 18. La cerimonia di premiazione si svolgerà nel Grand Hotel St. Regis Rome, simbolo stesso di eleganza senza tempo. Dietro la magia dell'evento, l'impronta di due figure chiave: l'ideatrice Deborah Garlando, CEO di MHR, e l'acclamato esperto di hotellerie di lusso Palmiro Noschese, che presiede anche la prestigiosa giuria.
Gli Italian Tourism Awards in TV
Ma la vera novità dell'edizione 2026 è il grande salto mediatico: per la prima volta, gli Italian Tourism Awards conquistano il piccolo schermo. La serata finale sarà trasmessa in seconda serata, martedì 16 dicembre su Rai 2. A condurre la serata Gabriella Carlucci, con la regia affidata a Luca Alcini, già noto per aver firmato i successi di "Ballando con le Stelle". Oltre ai collegamenti in diretta su Rai Isoradio con Sabrina Stilo, il parterre in sala sarà illuminato da personalità dello sport e dello spettacolo, tra cui il talento del tennis Flavio Cobolli, l'ex campione di nuoto Filippo Magnini e l'icona del ballo Simone De Pasquale.
La sfida all'ultima eccellenza: dalle candidature ai premi
Sono state ben 300 le candidature arrivate da ogni angolo d'Italia, condensate in 45 finalisti distribuiti in 15 categorie. La giuria di esperti ha fatto la sua selezione, ma una sorpresa attende gli ospiti in sala, chiamati a votare in diretta il vincitore dello "Star Night Award". Il glamour non è solo italiano: il "Best International Tourism Award" celebrerà la destinazione straniera dell'anno, in collaborazione con ADUTEI.
Le terne finaliste e le categorie
Le terne ufficiali svelano una competizione di altissimo livello. Vediamo le sfide più calde.
Destinazioni italiane in gara
Un duello tra icone: le chic Cinque Terre (Liguria), la regina delle nevi Cortina d'Ampezzo (Veneto) e l'intramontabile Ischia (Campania).
Hotel: soggiorni da sogno
Soggiorni da sogno in lizza, dal lusso selvaggio del Forte Village (Sardegna) all'eleganza pugliese del Vivosa Apulia Resort, fino all'esclusività del Verdura Resort in Sicilia.
Manager dell'anno
Una tripletta di titani, tra cui Tommaso Tanzilli (Ferrovie dello Stato Italiane), Marco Gilardi (Minor Hotels Group) e Andrea Delfini (Blastness), il cui nome ricorre anche nella categoria Innovazione.
Ristoranti: un tripudio di sapori
Un vero tripudio di sapori, con la cucina haute del Mirabelle di Roma, l'eleganza di Villa Corallo e il place to be del Twiga Milano.
Altre categorie: benessere, innovazione e sostenibilità
Da Spa & Wellness (con in gara la lussuosa Health Clinic Longlife Formula) a New Hospitality (che vede sfidarsi format innovativi come The Padel Resort e Glamping & Spa Terme dei Vulci), fino al Turismo Sostenibile, gli ITA dimostrano che l'eccellenza italiana è una sinfonia di stile, visione e qualità.
Il patrocinio istituzionale
L'evento si svolge sotto l'alto patrocinio del Ministero del Turismo e di ENIT, confermando che gli Italian Tourism Awards non sono solo una passerella, ma il vero cuore pulsante del sistema turistico nazionale.