AGI - Prosegue incessante il 'pellegrinaggio" sotto la pioggia dei cittadini milanesi che desiderano salutare Ornella Vanoni nella camera ardente allestita al Piccolo Teatro di Milano. In tanti lasciano un messaggio sui registri funebri all'ingresso. "Sei la quintessenza di Milano", "Ciao voce di velluto", "Unica, solo tu" sono alcuni dei pensieri. Nella sala 'Grassi', dove da ieri riecheggiano in continuazione le note di 'Domani è un altro giorno', il colore dominante è il giallo dei fiori, quelli preferiti dall'artista, ed è comparso anche un omaggio del 'Club Tenco'.
La camera ardente ha chiuso alle 13. Alle 15 saranno celebrati i funerali nella chiesa San Marco a Brera, il quartiere dove Ornella Vanoni viveva.
Il saluto di Gino Paoli
Un cuscino di rose gialle a forma di cuore con un nastro verde col nome del mittente in nero: 'Gino'. E' l'ultimo pensiero, delicato e poetico, di Gino Paoli, uno dei grandi amori di Ornella Vanoni. Accanto al cuscino, una composizione di fiori gialli dalla 'Famiglia Paoli'. Vanoni era molto legata anche alla moglie del cantante, Paola Penzo.
"Se ne è andata un'immensa interprete e non esagero con l'aggettivo. Tutte le volte che cantava le sue canzoni e ancora adesso, entrando qui, mi sono commossa": questo il ricordo lasciato ai cronisti da Caterina Caselli dopo avere salutato Ornella Vanoni. "E' una voce che lascia una traccia dentro di te - ha aggiunto -. Era molto curiosa e interessata a sperimentare però sapeva scegliere. Qualsiasi cosa scegliesse aveva a che fare con l'arte".
Anche Gianna Nannini ha portato il suo omaggio a Ornella Vanoni. L'artista si è intrattenuta a lungo con Veronica De Andreis, la storica assistente di Vanoni.