Ed Sheeran è diventato pittore

AGI - Ed Sheeran è diventato un pittore. Dopo aver dominato la musica britannica per oltre un decennio, il nativo di halifax si riscopre in tutt'altra veste annunciando il lancio ufficiale della sua prima serie di opere pittoriche, i Cosmic Carpark Paintings, realizzate a Soho durante i momenti di pausa tra un tour e l’altro. Le opere, ispirate all’espressionismo astratto e definite “alla Jackson Pollock”, verranno esposte presso la Heni Gallery di Londra dall’11 luglio al 1° agosto. In collaborazione con Heni, la piattaforma artistica che rappresenta Damien Hirst, Sheeran venderà delle stampe numerate delle tele, al prezzo di circa 900 sterline ciascuna. La metà dei proventi andrà alla sua fondazione benefica. “Ho iniziato a dipingere alla fine del Divide Tour, nel 2019”, ha raccontato Sheeran Guardian. “Entrambi i miei genitori lavoravano nel mondo dell’arte, quindi ho sempre avuto un interesse naturale. A scuola era una delle mie materie preferite.”

Secondo quanto riferito dal quotidiano britannico, le tele sono state realizzate con vernice comune da interni e riflettono “motivi celesti”, in linea con lo stile informale e istintivo che l’artista ha sviluppato negli ultimi anni. Il progetto è nato in modo spontaneo: “Quando ero a Londra lo scorso anno, ha spiegato Sheeran, correvo ogni mattina fino a un parcheggio abbandonato a Soho, dipingevo per qualche ora, poi tornavo a casa. L’ho fatto ogni giorno fino alla ripartenza del tour.”

Un impegno sociale continuo

Oltre all’attività artistica, Sheeran continua il suo impegno per la musica nelle scuole. Come scrive ancora il Guardian, l’artista ha recentemente firmato una lettera aperta al primo ministro britannico Keir Starmer, chiedendo un piano da 250 milioni di sterline per finanziare l’educazione musicale nel Regno Unito. La petizione, sostenuta anche da Elton John, Coldplay, Stormzy, Harry Styles e Central Cee, denuncia il crollo del 21% dell’offerta musicale nelle scuole statali, che formano il 93% degli studenti britannici. “Nell’ultimo anno non c’è stato un solo singolo o album britannico nella Top 10 globale – una cosa che non accadeva da oltre vent’anni,” si legge nella lettera. “Come industria generiamo 7,6 miliardi di sterline l’anno, ma le nuove generazioni non sono nelle condizioni per prendere il testimone.”

L’artista, che ha firmato anche le copertine di diversi suoi album ed EP – tra cui Afterglow (2021) e Divide, per il quale ha utilizzato la celebre ruota rotante di Damien Hirst – ha più volte ribadito che il valore dell’arte non è economico, ma emotivo. “Mio padre, che ha lavorato come curatore, mi ha sempre detto: l’arte si deve amare, non collezionare per profitto”, ha dichiarato Sheeran a Desert Island Discs nel 2017. “Finché ti piace, non perdi mai.”

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