La nuova canzone, l'Inter e la scrittura. Tananai si racconta

AGI - Un disco per l’estate 2025, da solo, secondo lo stile che gli è congeniale. Un ritorno a Sanremo se c’è il pezzo giusto e perché no, l’idea di scrivere un brano per colleghe primedonne del calibro di Fiorella Mannoia o Arisa, fino alla grande Mina. Tananai si prepara all’estate che lo vedrà protagonista in prima battuta a RockinRoma, il prossimo 19 giugno. Rispondendo alle domande dei giornalisti, trova anche lo spirito giusto, magari scaramantico, per fare i complimenti al Napoli per la conclusione di questo campionato e, da sfegatato interista, non vuol sentir parlare di Champions trincerandosi dietro il famoso “non succede ma se succede non so che faccio, non ci voglio pensare”.

Calcio a parte, Tananai anticipa l’uscita di un nuovo pezzo, ricorda quando arrivò ultimo la prima volta al Festival di Sanremo e riflette sul suo brano Tango, poi andato molto bene la volta dopo: “La situazione in Ucraina non è cambiata purtroppo – dice – il mio è stato un piccolo contributo”. Il tour in Europa è stato “folle. Non pensavo di divertirmi così. Nei club – dice – i concerti sono raccolti, vedi meglio le persone e ti rendi conto dell’effetto che fa la tua musica. L’emozione loro è la tua benzina. Poi – aggiunge – ormai sto più attento al pubblico. Mi concentro su di loro, canto meglio e mi diverto di più”.

Si passa alla nuova canzone: “Sì, nei prossimi concerti ci sarà qualche pezzo da imparare. Tormentone? Chi lo sa? Storie brevi non lo era, eppure lo è diventato. Sarà un brano estivo, fresco. Da spiaggia”. Scrivere un pezzo per altre interpreti come Arisa, Mannoia: “Beh devi avere un pezzo adeguato, mica puoi presentarti così! Mina? Per lei correrei”.

Gli si chiede di scegliere fra scudetto e Champions: “Scelgo la Champions – dice senza esitazioni –. La finale la dovrò vedere a Napoli e se succede non lo so che farò, andrò in giro in mutande e sarò il solo”. Ha compiuto da poco 30 anni Tananai: “Il bilancio è positivo. Se tornassi indietro cercherei di avere un po’ più di disciplina”.

Sanremo e il successo di Tango

Sanremo? È banale dire che serve il pezzo giusto. Non è che una canzone va costruita a tavolino, brani come Alibi o questo che sta per uscire, non li sento adatti all’Ariston. L’anno scorso ero dato tra i co-conduttori, la prossima volta potrei fare il direttore artistico, il conduttore, il cantante in gara”. Il brano Tango e il suo successo: “La guerra è una di quelle cose che ti fa perdere fiducia nell’umanità. Il mio impegno è quello di essere un po’ più gentile nei confronti delle persone: la gentilezza non cambia le cose, ma in questo modo potremmo rendere questo mondo un posto decente. I potenti poi fanno quello che vogliono, ma non dobbiamo lasciargli credere che possano cambiare il modo di rapportarci con le persone”.

Il tour

Dopo la conclusione del suo primo tour europeo nel mese di aprile, Tananai riprende ora il suo viaggio live nei principali festival estivi con il Calmocobra Live Estate 2025. Il primo appuntamento è il 19 giugno a Roma, all’Ippodromo delle Capannelle. Poi live a Trento, Collegno, Ferrara, Servigliano, Francavilla; l’artista farà tappa anche nei festival di Genova, Lecce, Barletta, Palermo, Catania e Cinquale. Dopo una tappa nella sua città natale, Milano, all’Ippodromo Snai San Siro, in occasione del Milano Summer Festival, l’artista concluderà il viaggio il 13 settembre con una data speciale in Piazza Carlo di Borbone a Caserta, presso la Reggia di Caserta, Patrimonio dell’Umanità Unesco, nell’ambito del festival Un’Estate Da Belvedere.