Una suite jazz per i Led Zeppelin

AGI - Martedì 11 marzo presso lo Spazio Rossellini il sassofonista Francesco Bearzatti porterà in scena, nell'ambito della rassegna Spazio Jazz, il suo ultimo lavoro “Post Atomic Zep”, un originale omaggio ai Led Zeppelin uscito per doKumenta Music e distribuito da TAG. Affiancato da talentuosi musicisti come Danilo Gallo al basso ed elettronica e Stefano Tamborrino alla batteria e voce, Bearzatti offre una versione fresca ed elettrizzante di alcuni dei più grandi successi dello storico gruppo britannico.

Undici tracce che riflettono lo stile caratteristico del sassofono di Bearzatti – capace di fondere melodie intricate a improvvisazioni audaci e rocambolesche – e risuonano di influenze che vanno dal free jazz al rock: “Post Atomic Zep” promette di essere un must per gli appassionati di musica avventurosa e di artisti come John Zorn e The Bad Plus. Ai grandi classici dei Led Zeppelin quali Stairway To Heaven e Going To California sono affiancate anche alcune composizioni originali.

“Con questo nuovo progetto ho voluto chiudere un cerchio molto importante per me, cominciato nel lontano 2005 con la pubblicazione di tre pezzi dei led Zeppelin uniti a mo’ di suite. Terminare un intero lavoro sulla musica degli ZEP e poterlo portare in tour era una cosa che avevo in mente da anni e sono felice di esserci finalmente riuscito", ha spiegato il sassofonista, "mettere il distorsore sul sax e sentirsi contemporaneamente Page e Plant non ha eguali per me che sono cresciuto con questa musica. Attraverso l’improvvisazione sono in grado di rimaneggiare il repertorio dei Led Zeppelin in totale libertà e grazie all’apporto di musicisti meravigliosi come Gallo e Tamborrino la sensazione di essere una rock band è reale.”