AGI - Presentato a Roma, la “Casa 2.0” prodotto da Lampo Calenda, con la Vitamina Cinema e la Excitech Postworks, e la regia di Antonio Bonifacio. Il thriller girato a Contigliano e Collebaccaro, in provincia di Rieti con una sponsorizzazione della DMS Media Partners è stato proiettato nella sede di Anica dove erano presenti alcuni dei protagonisti, tra cui Arianna Aloi, Loretta Micheloni.
Si tratta di un’opera nel solco della saga Horror iniziata nel 1981 con “Evil Dead” di Sam Raimi (distribuito in Italia nel1984 con il titolo “La Casa) destinata a una diffusione attraverso piattaforma e nelle sale cinematografiche. Il soggetto è stato scritto da Daniele Stroppa e Stefano Sudriè, che ne ha curato anche la sceneggiatura. Il film come spiegato da Lampo Calenda è stato realizzato con “risorse private” perché i “film di genere non godono di risorse pubbliche”.
La storia è quella di un gruppo di ragazzi che a causa di un guasto all’auto, trovano riparo in una casa che in passato ha ospitato un omicidio. Nell’intento di fare un documentario si troveranno intrappolati nel vecchio casolare abbandonato per una notte che si rivelerà fatale. Nel mentre, una ragazza accompagnata dalla zia ferita, si aggiungono alla compagnia, ma qualcosa non torna.