"Albachiara" di Vasco Rossi diventa una moneta da collezione

AGI - "Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera e ti risvegli con il sole". Quarantacinque anni dopo la pubblicazione come singolo, all'interno dell'album 'Non siamo mica gli americani!', il testo della celebre hit Albachiara di Vasco Rossi finisce stampato su una moneta celebrativa dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato.

Nella collezione numismatica 2024 le strofe delle canzoni che hanno fatto la storia della musica leggera italiana diventano monete. La prima della serie "Canzoni italiane", rende omaggio proprio alle strofe del cantautore emiliano. La moneta - presentata nella Sala Ciampi del Mef il 6 febbraio scorso con una cerimonia moderata da Mara Venier - celebra non solo la canzone, ma anche il suo impatto culturale, sottolineando come Albachiara abbia segnato diverse generazioni.

Vasco negli anni ha raccontato che la canzone è stata scritta osservando dalla finestra della casa natale a Zocca, sulle colline del modenese, una giovane che scendeva dal bus che la riportava da scuola. Sul dritto la moneta rappresenta un disco in vinile che riporta, al centro, il testo di Albachiara". Nel giro, la scritta Repubblica italiana; in esergo, la firma dell'autore Petrassi.

Sul rovescio in primo piano una giovane ragazza ritratta con in mano dei libri mentre mangia una mela. A destra, ad arco, la scritta Albachiara e R, identificativo della Zecca di Roma; a sinistra "2024", anno di emissione della moneta. La moneta da collezione, dal valore nominale di 5 euro e in vendita al prezzo di 90 euro, è stata coniata in argento rodiato con una tiratura di 10.000 esemplari.