Sette Oscar: "Everything Everywhere All at Once" entra nella storia
Il film dei The Daniels conquista i premi più importanti. È il miglior film dell'anno. Riconoscimenti anche alla regia, agli attori non protagonisti e alla protagonista Michelle Yeoh. Brendan Fraser miglior attore protagonista per 'The Whale'. Miglior film straniero 'Niente di nuovo sul fronte occidentale' Il red carpet diventa color champagne, ed è flop

© Frederic J. Brown/ AFP - Pioggia di statuette per Everything Everywhere All At Once
AGI - Doveva essere l'anno di 'Everything Everywhere All At Once', il viaggio psichedelico strambo e delirante dei Daniels, ovvero i registi Daniel Kwan e Daniel Scheinert, arrivato alla notte degli Oscar forte di 11 candidature e infiniti consensi e premi vinti. E cosi' è stato, forse anche oltre le aspettative.
Un trionfo annunciato
Il film sul multiverso ottiene un risultato clamoroso conquistando sette statuette, di cui 5 pesantissime: miglior film, miglior regia, miglior attrice protagonista (Michelle Yeoh), miglior attore non protagonista (Ke Huy Quan), miglior attrice non protagonista (Jamie Lee Curtis), miglior sceneggiatura originale e miglior montaggio.

Nella 95esima edizione svoltasi stavolta senza incidenti nella storica sede del Dolby Theatre di Los Angeles, condotta da Jimmy Kimmel, non sono mancate le sorprese. La prima riguarda l'Italia: 'Le pupille' di Alice Rohrwacher, candidata favorita per il miglior corto, è stato battuto da 'An Irish Goodbye'. Delusione per il nostro Paese anche per la sconfitta di Aldo Signoretti, candidato per trucco e acconciature di 'Elvis', a cui i membri dell'Academy hanno preferito il team di 'The Whale'.
Le sorprese dell'edizione
Passando alle altre importanti sorprese, si può considerare tale la vittoria dell'Oscar per il miglior attore protagonista di Brendan Fraser per 'The Whale', che ha prevalso sui favoriti, i vincitori del Golden Globe Colin Farrell ('Gli spiriti dell'isola') e Austin Butler ('Elvis'). Queste statuette sono state di certo delle sorprese, ma niente in confronto alla vittoria del brano 'Naatu Naatu' del film 'RRR', prima canzone indiana a vincere l'Oscar battendo addirittura due superstar come Lady Gaga e Rihanna. 'Naatu Naatu' e' una canzone indiana in lingua telugu che significa 'Nativo' ed e' stata composta da M. M. Keeravani, con testo di Chandrabose e, registrata da Rahul Sipligunj e Kaala Bhairava, per l'album della colonna sonora del film indiano del 2022 'RRR'.
Per il resto, la serata ha visto l'ottimo risultato del film tedesco 'Niente di nuovo sul fronte occidentale' del regista Edward Berger, il primo film in lingua tedesca nella storia dell'Academy a essere candidato anche come miglior film tra i nove in nomination. La pellicola ha conquistato ben quattro Oscar, tra cui quello per la miglior pellicola internazionale non in lingua inglese.
Spielberg a bocca asciutta
Il film dei Daniels con 11 candidature è diventato il primo vincitore dell'Oscar come miglior film a portare a casa un buon numero di premi dai tempi di 'The Artist', che nel 2012 ne vinse cinque (tra cui, appunto, miglior film). Nella notte di 'Everything Everywhere All at Once' restano a bocca asciutta 'The Fabelmans' di Steven Spielberg e 'Gli spiriti dell'isola' di Martin McDonagh, mentre 'Top Gun: Maverick' e 'Avatar: la via dell'acqua' si accontentano di un Oscar tecnico rispettivamente per il miglior sonoro e per gli effetti speciali.
C'è la moglie di Navalny ma niente videomessaggio di Zelensky
In una serata senza grandi emozioni extra-cinematografiche, in cui in tanti hanno dedicato gli Oscar alle mamme (dai registi Daniels alla miglior attrice Michelle Yeoh) unico momento di rilevanza 'politica' è stato quello seguito alla vittoria dell'Oscar per il miglior documentario di 'Navalny' di Daniel Roher che ha ritirato il premio insieme alla moglie del dissidente russo imprigionato a Mosca. Il regista ha fatto un breve discorso, leggendo gli appunti segnati su un taccuino. "Questo premio - ha detto - è dedicato all'Ucraina e tutti i prigionieri nel mondo, incarcerati per difendere la democrazia".
Invece Yulia Navalnya, moglie del dissidente, ha detto: "Mio marito è in prigione perché difende la democrazia e dice la verità. Io non vedo l'ora di rivederti libero, resisti, amore mio". Uno schiaffo a Putin da parte di Hollywood arrivato in maniera indiretta nella serata più importante del cinema Usa nella quale l'Academy non aveva ritenuto opportuno trasmettere un videomessaggio del presidente ucraino Zelensky.
Tutte le statuette:
- Miglior film: 'Everything Everywhere All At Once'
- Migliore regia: Daniel Kwan e Daniel Scheinert per 'Everything Everywhere All At Once'
- Migliore attore protagonista: Brendan Fraser per 'The Whale'
- Migliore attrice protagonista: Michelle Yeoh per 'Everything Everywhere All At Once'
- Migliore attore non protagonista: Ke Huy Quan per 'Everything Everywhere All At Once'
- Migliore attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis per 'Everything Everywhere All At Once'
- Migliore sceneggiatura originale: Daniel Kwan e Daniel Scheinert per 'Everything Everywhere All At Once'
- Migliore sceneggiatura non originale: 'Women Talking - Il diritto di scegliere'
- Miglior film internazionale: 'Niente di nuovo sul fronte occidentale'
- Miglior film d'animazione: 'Pinocchio di Guillermo del Toro'
- Migliore fotografia: 'Niente di nuovo sul fronte occidentale'
- Migliore scenografia: 'Niente di nuovo sul fronte occidentale'
- Miglior montaggio: 'Everything Everywhere All At Once'
- Migliore colonna sonora: Volker Bertelmann per 'Niente di nuovo sul fronte occidentale'
- Migliore canzone: 'Naatu Naatu' (musiche di M. M. Keeravani; testo di Chandrabose) per 'RRR'
- Migliori effetti speciali: 'Avatar: la via dell'acqua'
- Miglior sonoro: 'Top Gun: Maverick'
- Migliori costumi: 'Black Panther - Wakanda Forever'
- Miglior trucco e acconciatura: 'The Whale'
- Miglior documentario: 'Navalny'
- Miglior cortometraggio documentario: 'Raghu - Il piccolo elefante'
- Miglior cortometraggio: Tom Berkely e Ross White per 'An Irish Goodbye'
- Miglior cortometraggio d'animazione: 'Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo' ('The Boy, the Mole, the Fox and the Horse'), regia di Peter Baynton e Charlie Mackesy.
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04:46
Miglior film 'Everything Everywhere All at Once'
'Everything Everywhere All at Once' sancisce il dominio dell'edizione 2023 degli Oscar portandosi a casa il premio come miglior film dell'anno. È la settima statuetta vinta, la terza personale dei Daniels (dopo sceneggiatura e regia). "Il cinema va seguendo gli anni e su internet si cambia ogni millisecondo, ma questo film resterà per generazioni", commenta Daniel Kwan.
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04:36
Michelle Yeoh miglior attrice, "mamme supereroine"
Michelle Yeoh
Michelle Yeoh vince l'Oscar come miglior attrice protagonista per 'EEAAO'. "I sogni si avverano e, signore, non lasciate mai che qualcuno vi dica che avete passato una certa età", commenta ritirando la statuetta.
"Dedico il premio a mia mamma e a tutte le mamme del mondo: sono loro le supereroine. Senza di loro nessuno sarebbe qui stasera - aggiunge - mia mamma sta guardandomi in Malesia adesso: ti porto l'Oscar. Anche alla mia famiglia estesa a Hong Kong dove ho iniziato la mia carriera. Alle mie figlie, alle figlioccie, a mio fratello", conclude.
Michelle Yeoh è la prima attrice asiatica a vincere l'Oscar nella storia del cinema come migliore attrice protagonista. Yeoh interpreta il ruolo di una donna, madre, moglie e titolare di una lavanderia che finisce in un mondo parallelo, in "Everything everywhere all at once".
Abbracciata subito dal marito, l'ex direttore generale della Ferrari in Formula Uno Jean Todt, non citato nei ringraziamenti di rito, l'attrice asiatica, 60 anni, ha anche fatto una battuta polemica, invitando le donne "a non farsi dire da nessuno che abbiamo passato il fiore degli anni". Il riferimento è all'affermazione dell'anchorman della Cnn Don Lemon, che aveva fatto affermazioni sessiste sulle donne, dicendo che dopo i quarant'anni erano sfiorite.
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04:32
Brendan Fraser miglior attore, "tornato in superficie"
Brendan Fraser vince l'Oscar come miglior attore per 'The Whale'. "Avete un cuore da balena: è possibile vedere nelle vostre anime. Un onore essere qui con voi". Così un emozionatissimo ringrazia tutti. "Ho iniziato trent'anni fa a fare film e non sempre le cose sono andare come dovevano.Ora sono qui. Ritornare in superficie non è facile ma ce l'ho fatta, ci sono persone che me l'hanno permesso, i miei figli", aggiunge.
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04:29
Le lacrime di John Travolta per Olivia Newton-John
Un altro momento forte dal punto di vista emotivo della notte degli Oscar è stato quando John Travolta ha introdotto il segmento "in memoriam", dedicato alle personalità di Hollywood che sono scomparse nell'ultimo anno.
Travolta non ha trattenuto le lacrime quando ha ricordato Olivia Newton-John, scomparsa l'8 agosto dell'anno scorso a 73 anni. Con la cantante, attrice e attivista, l'attore aveva girato l'indimenticabile "Grease" ed era rimasto legato da una lunga amicizia.
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04:23
The Daniels vincono il premio per la regia
"Dedichiamo questo premio a tutte le mamme del mondo, in particolare alle nostre mamme". Cosi' Daniel Scheinert dopo aver conquistato l'Oscar per la regia di 'Everything Everywhere All At Once' insieme al collega Daniel Kwan con cui forma la coppia registica The Daniels, dopo averla già vinta anche per la sceneggiatura originale.
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04:04
Ad Avatar l'oscar per i migliori effetti speciali
Il premio per i migliori effetti speciali è stato assegnato ad "Avatar: la via dell'acqua". Anche il film del 2009 si era aggiudicato, tra le altre, la prestigiosa statuetta. Per la miglior sceneggiatura non originale, l'Academy ha scelto 'Women Talking'. Il premio miglior sonoro è andato a 'Top Gun: Maverick'.
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03:46
The Daniels vincono per sceneggiatura originale EEAAO
Daniel Kwan e Daniel Scheinert, in arte The Daniels, vincono l'Oscar per la sceneggiatura originale del film da loro diretto, 'Everything Everywhere All at Once' (EEAAO).
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03:43
Standing ovation per Rihanna, stavolta il pancione era nascosto
Rihanna
Stavolta non ha mostrato il pancione, come aveva fatto nello show al Super Bowl, a febbraio, ma Rihanna, con abito scuro lungo, è stata ancora grande protagonista con “Lift me up”, tributo a Chadwick Boseman, sfortunato attore di “Black Panther”, scomparso nel 2020 a 43 anni. Al termine dell’esibizione del brano, candidato all’Oscar come miglior canzone originale, tutta la platea le ha tributato la standing ovation.
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03:25
Colonna sonora, vince Bertelmann per 'Niente di nuovo'
Volker Bertelmann vince l'Oscar per la colonna sonora del film tedesco 'Niente di nuovo sul fronte occidentale'. Anche lui, come il regista Edward Berger, ha ringraziato Netflix per aver prodotto questo film che ha vinto l'Oscar anche per la miglior pellicola internazionale e la miglior scenografia.
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03:05
Miglior trucco a 'The Whale', delusione per Signoretti
Altra delusione per l'Italia agli Oscar: il premio per il miglior trucco e parrucco va al team di 'The Whale', preferito a quello di 'Elvis' dove era candidato l'italiano Aldo Signoretti. Per il truccatore è la quarta volta che arriva in nomination senza riuscire a vincere l'Oscar.
Il premio per il corto documentario va a 'Il piccolo elefante'. Nella categoria corto animato vince 'Boy, Mole, Fox and Horse'. I migliori costumi sono quelli di "Black Panther-Wakanda Forever".
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02:56
La costumista Carter conquista l'Oscar e ricorda la madre morta a 101 anni
Ruth Carter
Ruth Carter, prima afroamericana a conquistare due Oscar in carriera, ha ricevuto la standing ovation per aver disegnato i costumi di “Black Panther: Wakanda Forever”. Leggendo gli appunti su un foglio di colore giallo, in tinta con il suo vestito, Carter, che aveva già vinto l’Oscar ancora per “Black Panther”, nel 2019, ha dato un discorso emozionante in cui ha ricordato il “potere delle donne nere” e ricordato la madre, morta all’età di centouno anni.
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02:43
Applausi a Jenny, l'asinella star di "Gli spiriti dell'isola"
Jenny the Donkey Hollywood ha riservato le luci della ribalta anche a una “attrice” speciale: Jenny the Donkey, l’asinella star del film “Gli spiriti dell’isola”, di Martin McDonagh, selezionato tra i dieci in corsa per l’Oscar come miglior pellicola. Jenny, portata sul palco dal conduttore della serata, Jimmy Kimmel, è parsa confusa e impaurita. La platea del Dolby Theater di Hollywood le ha dedicato un applauso.
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02:23
Miglior fotografia a "Niente nuovo sul fronte occidentale"
James Friend
Per conquistare l’Oscar come miglior film, secondo molti critici, un passaggio potenzialmente chiave è il premio per la fotografia. Quest’anno è andato a James Friend, per “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Non significa ancora niente, perché “Everything everywhere at once” resta il grande favorito, ma il film tratto dal romanzo di guerra di Erich Maria Remarque comincia a guadagnare credito tra gli ospiti del Dolby Theater di Hollywood.
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02:11
'Navalny' miglior documentario. Schiaffo a Putin
Yulia Navalnaya e l'attrice Odessa Rae
Hollywood ha dato uno schiaffo simbolico al presidente russo Vladimir Putin. Con la premiazione del documentario “Navalny”, dedicato a Alexey Navalny, l’oppositore di Putin, seguito dalla sua ascesa politica all’arresto, una volta tornato a Mosca. Navalny è sopravvissuto anche a un tentativo di avvelenamento e attualmente è sottoposto a isolamento in carcere.
"Mio marito è in prigione perché difende la democrazia e dice la verità - ha detto la moglie, Yulia Navalnaya - io non vedo l’ora di rivederti libero, resisti, amore mio”. Il regista, Daniel Roher, ha fatto un breve discorso, leggendo gli appunti segnati su un taccuino. “Questo premio - ha detto - è dedicato all’Ucraina e tutti i prigionieri nel mondo, incarcerati per difendere la democrazia”.
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02:06
Kimmel: "In caso di violenza fate come un anno fa, niente"
Non poteva mancare nel monologo iniziale di Jimmy Kimmel, conduttore principe della 95 serata degli Oscar del cinema, un riferimento all'incidente dell'anno scorso, quando Will Smith era salito sul palco e aveva tirato uno schiaffo al presentatore, l'attore comico Chris Rock. "Se succede qualcosa di imprevisto o violento - ha detto - fate soltanto quello che avete fatto l'anno scorso: niente". La platea del Dolby Theater di Hollywood è esplosa in una risata. L'incidente del 2022 aleggerà per tutta la serata, dopo aver rappresentato un caso imbarazzante per l'organizzazione.
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02:03
Miglior corto 'An Irish Goodbye', delusione per l'Italia
'An Irish Goodbye' di Tom Berkely e Ross White vince l'Oscar come miglior cortometraggio. Delusione per l'Italia che sperava nella vittoria di Alice Rohrwacher con 'Le pupille' prodotto da Alfonso Cuaron.
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Miglior attrice non protagonista Jamie Lee Curtis
Jamie Lee Curtis
Jamie Lee Curtis vince l'Oscar come miglior attrice non protagonista per 'Everything Everywhere All At Once'. Sul palco dice che questo premio è per tutto il cast, i tecnici e chi ha contribuito a fare il film. "Abbiamo vinto un Oscar tutti noi, la mia famiglia, chi a sempre sostenuto i film di genere che ho fatto in questi anni. E a mia mamma e mio papà che hanno avuto una nomination", dichiara emozionatissima la figlia di Tony Curtis e Janet Leigh.
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01:37
Miglior attore non protagonista Ke Huy Quan
"Sono arrivato su un barcone e ora ho vinto un Oscar". Ke Huy Quan riceve la prestigiosa statuetta come amiglior attore non protagonista. È la prima che viene assegnata al cast di "Everything Everywhere All at Once"
Congratulations to Ke Huy Quan on winning Best Supporting Actor! @allatoncemovie #Oscars95 pic.twitter.com/VEI3I0bZDh
— The Academy (@TheAcademy) March 13, 2023 -
01:24
Pinocchio da oscar per Guillermo del Toro. E' la prima statuetta
Guillermo del Toro e Mark Gustafson Il regista messicano Guillermo del Toro e Mark Gustafson ricevono l'Oscar per il miglior film d'animazione per "Pinocchio di Guillermo del Toro"
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01:21
Kimmel paracadutato in onore di "Top Gun" di Cruise
Jimmy Kimmel Tom Cruise e Jimmy Kimmel protagonisti in apertura della 95ª notte degli Oscar. In omaggio al film “Top Gun: Maverick” di Cruise, nominato come miglior film, Kimmel è sembrato essere paracadutato da un jet, poco prima dell’inizio dello show. Il volo sopra il Dolby Theater di Hollywood è stato fatto da piloti della Marina americana. Gli aerei hanno sorvolato Hollywood Boulevard a un’altezza di trecento metri. I due jet, in formazione, guidati da piloti uomini, erano partiti dalla base Lemoore, a Fresno, California.
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01:14
Angela Basset, glamour da "non protagonista"
L'eleganza di Angela Basset, sul red carpet del Dolby Theatre
Best Supporting Actress nominee Angela Bassett on the champagne carpet at the #Oscars95
— The Academy (@TheAcademy) March 13, 2023
Photo Credit : @gettyimages pic.twitter.com/Su8GqPDdIk -
00:56
Lady Gaga cambia idea, canterà sua canzone candidata
Secondo la rivista Variety, Lady Gaga si esibirà questa notte alla cerimonia degli Oscar con la sua canzone 'Hold My Hand', tratta dal film 'Top Gun: Maverick'. L'esibizione della pop-star era una delle attese per questa cerimonia, anche se l'Academy di Hollywood non l'ha confermata.
Lady Gaga Secondo Variety, la decisione di Lady Gaga di partecipare ed esibirsi è stata "dell'ultimo minuto", perché la cantante e attrice sta attualmente girando il film 'Joker: Folie a' Deux'. Il produttore della cerimonia, Glenn Weiss, aveva dichiarato lo scorso 8 marzo che Lady Gaga non si sarebbe esibita. Ora sembra invece che farà e la sua esibizione si unirà a quella di altri candidati come Rihanna, con la canzone 'Lift Me Up', tratta dal film 'Black Panther: Wakanda Forever', o Sofia Carson e Diane Warren che eseguiranno la canzone di quest'ultima, 'Applause', tratta dal film 'Tell It like a Woman'. Secondo gli addetti ai lavori questo cambio di programma dell'ultimo minuto potrebbe indicare che sarà proprio la canzone di Lady Gaga a vincere l'Oscar.
Un'altra delle esibizioni attese della serata è 'Naatu Naatu' di Chandrabose, il tema del film indiano 'RRR', la prima canzone indiana a essere nominata in questa categoria.
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00:55
E' di Lenny Kravitz il primo look "shock", a petto nudo
Lenny Kravitz
È di Lenny Kravitz il primo look che sta facendo parlare i giornalisti e gli ospiti al red carpet (color champagne) del Globe Theatre di Hollywood, antipasto della notte degli Oscar per il cinema. Il cantante, producer e attore americano, 58 anni, si è presentato con abito scuro e camicia aperta sul torace nudo, coperto solo da catenoni d'oro bianco e argento e una enorme croce. Naturalmente, occhiali scuri. Kravitz si esibira' nella sezione dedicata a ricordare le personalità di Hollywood che sono scomparse nell'ultimo anno. Il cantante non ha voluto svelare quale brano canterà. "Ma sarà un onore farlo", ha confessato all'intervistatrice, l'attrice Laverne Cox, sul red carpet. L'attore ha rivelato che il suo sogno è recitare in un film con la figlia Zoe. I produttori sono avvertiti.
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00:40
Una "unità di crisi" per evitare un nuovo caso Smith-Rock
Dopo lo schiaffo sul palco dato un anno fa da Will Smith a Chris Rock, l’organizzazione della notte degli Oscar non vuole più fuori programmi e momenti di imbarazzo che possano oscurare l’evento cinematografico più importante della stagione. Stasera sarà operativa una “unità di crisi”, cui spetterà il compito, nel caso malaugurato di un altro “incidente”, di scegliere chi mandare sul palco a parlare e quale messaggio dovrà essere dato.
Bill Kramer
La scelta è stata portata avanti dal direttore della manifestazione, Bill Kramer, dopo che un anno fa per alcuni minuti spettatori a casa e ospiti in sala non avevano capito se l’aggressione di Smith al comico e presentatore della serata fosse stata una scena reale o preparata. “Non puoi mai sapere cosa accadrà - ha spiegato Kramer - ma devi avere la gente giusta pronta a prendere in mano la situazione e a farlo velocemente”.
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00:38
Bayley vestita da sirenetta Disney per silenziare i critici
Halle Bailey
Il look nella notte degli Oscar non è mai di troppo. Ma a volte non è solo una questione di moda. La giovane cantante afroamericana Halle Bailey, 22 anni, si è presentata al 95° Annual Academy Awards di Hollywood con un vestito color acqua “Dolce & Gabbana” con trasparenze in stile “sirenetta”, un modo di rispondere ai critici che avevano manifestato perplessità per la decisione di Disney di sceglierla nel ruolo di Ariel nel film, lei che non è bianca. Halle si è rivelata, invece, perfetta e affascinante.
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00:35
Il debutto di Malala, dal Nobel a produttrice di un corto
Malala Yousafzai
Malala Yousafzai, l’attivista pachistana premio Nobel per la Pace, ha fatto il suo debutto al red carpet degli Academy Awards, antipasto della grande notte in cui al Dolby Theatre di Hollywood, California, verranno assegnati gli Oscar. Vestita con un abito di pailettes color argento e cappuccio, disegnato da Ralph Lauren, Malala è arrivata accompagna dal marito, Asser Malik. La presenza dell’attivista per i diritti delle donne è legata al suo ruolo di produttrice esecutiva di “Stranger at the Gate”, inserito tra i finalisti per il miglior corto documentario.